Chiamata di cicli – HEIDENHAIN TNC 640 (34059x-05) Cycle programming Manuale d'uso

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Impiego dei cicli di lavorazione

2.1

Lavorare con i cicli di lavorazione

2

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TNC 640 | Manuale utente programmazione di cicli | 4/2015

Chiamata di cicli

Premesse

Prima di una chiamata ciclo devono essere
comunque programmati:

BLK FORM per la rappresentazione grafica
(necessario solo per test grafico)

Chiamata utensile

Senso di rotazione del mandrino (funzione
ausiliaria M3/M4)

Definizione ciclo (CYCL DEF).

Attenzione anche alle altre condizioni indicate nelle
successive descrizioni dei singoli cicli.

I seguenti cicli sono attivi dalla loro definizione nel programma di
lavorazione e non possono e non devono essere chiamati:

i cicli di sagome di punti su cerchi 220 e sagome di punti su
linee 221

il ciclo SL 14 PROFILO

il ciclo SL 20 DATI PROFILO

il ciclo 32 TOLLERANZA

i cicli per la conversione di coordinate

il ciclo 9 TEMPO DI SOSTA

tutti i cicli di tastatura

Tutti gli altri cicli possono essere chiamati con le funzioni descritte
di seguito.

Chiamata del ciclo con CYCL CALL

La funzione

CYCL CALL chiama il ciclo di lavorazione definito

per ultimo. Il punto di partenza del ciclo è l’ultima posizione
programmata prima del blocco CYCL CALL.

Programmazione della chiamata ciclo: premere il
tasto

CYCL CALL

Immissione della chiamata ciclo: premere il softkey
CYCL CALL M
Inserire la funzione ausiliaria M (ad es.

M3 per

attivare il mandrino) o terminare il dialogo con il
tasto

END

Chiamata del ciclo con CYCL CALL PAT

La funzione

CYCL CALL PAT chiama l'ultimo ciclo di lavorazione

definito su tutte le posizioni impostate in una definizione di
sagoma PATTERN DEF (vedere "Definizione sagoma PATTERN
DEF", Pagina 62) o in una t
abella punti (vedere "Tabelle punti",
Pagina 69).

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