Chiamata di cicli, 1 la v o ra re con i cicli di la v o ra zione – HEIDENHAIN TNC 620 (340 56x-03) Cycle programming Manuale d'uso

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Impiego dei cicli di lavorazione

2.1 La

v

o

ra

re

con i cicli di la

v

o

ra

zione

Chiamata di cicli

I seguenti cicli sono attivi dalla loro definizione nel programma di
lavorazione e non possono e non devono essere chiamati:

„

i cicli di sagome di punti su cerchi 220 e sagome di punti su linee 221

„

il ciclo SL 14 PROFILO

„

il ciclo SL 20 DATI PROFILO

„

il ciclo 32 TOLLERANZA

„

i cicli per la conversione di coordinate

„

il ciclo 9 TEMPO DI SOSTA

„

tutti i cicli di tastatura

Tutti gli altri cicli possono essere chiamati con le funzioni descritte di
seguito.

Chiamata del ciclo con CYCL CALL

La funzione CYCL CALL chiama il ciclo di lavorazione definito per ultimo.
Il punto di partenza del ciclo è l’ultima posizione programmata prima
del blocco CYCL CALL.

U

Programmazione della chiamata ciclo: premere il tasto

CYCL CALL

U

Immissione della chiamata ciclo: premere il softkey

CYCL CALL M

U

Inserire la funzione ausiliaria M (ad es. M3 per attivare

il mandrino) o terminare il dialogo con il tasto END

Chiamata del ciclo con CYCL CALL PAT

La funzione CYCL CALL PAT chiama l'ultimo ciclo di lavorazione definito
su tutte le posizioni impostate in una definizione di sagoma PATTERN
DEF (vedere "Definizione sagoma PATTERN DEF", a pagina 46) o in
una tabella punti (vedere "Tabelle punti", a pagina 54).

Premesse

Prima di una chiamata ciclo devono essere comunque
programmati:

„

BLK FORM

per la rappresentazione grafica (necessario

solo per test grafico)

„

Chiamata utensile

„

Senso di rotazione del mandrino (funzione ausiliaria
M3/M4)

„

Definizione ciclo (CYCL DEF).

Attenzione anche alle altre condizioni indicate nelle
successive descrizioni dei singoli cicli.

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