Sezione 5 defibrillatore automatico esterno (dae), Funzionamento semiautomatico dae, Avvertenza – ZOLL E Series Monitor Defibrillator Rev J Manuale d'uso

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5-1

SEZIONE 5
DEFIBRILLATORE AUTOMATICO ESTERNO (DAE)

Le modalità di funzionamento del dispositivo DAE sono
due: semiautomatica o manuale. Questa sezione descrive
il metodo consigliato per l’analisi e la defibrillazione del
dispositivo DAE in modalità semiautomatica. Tuttavia,
se il protocollo locale richiede una diversa procedura,
attenersi a tale protocollo.

Questa sezione descrive anche come passare alla
modalità manuale (vedere “Funzionamento in modalità
manuale DAE” a pagina 5-5).

Il dispositivo DAE può analizzare il ritmo ECG di un
paziente in due modi diversi:

La modalità semiautomatica sempre attiva (analisi
continua) in background, quando si usano gli elettrodi
MFE o il cavo e gli elettrodi ECG.

Il modo attivato dall’utente con il pulsante ANALISI.

L’analisi attivata dall’utente può essere eseguita solo se:

Gli elettrodi MFE sono collegati.

Gli elettrodi MFE sono ben applicati al paziente
in modo da ridurre eventuali rumori o artefatti.

Il selettore è girato su ON.

In modalità semiautomatica, premendo il pulsante ANALISI
il dispositivo inizia un’analisi dell’ECG del paziente per
determinare la presenza di un ritmo defibrillabile.

Questa analisi normalmente consiste di tre analisi
consecutive di 3 secondi del ritmo ECG. Se almeno due
delle tre analisi rilevano la presenza di un ritmo
defibrillabile, il dispositivo si carica automaticamente al
livello di energia preconfigurato e avvisa l’operatore di
erogare lo shock al paziente. Se due o più delle tre analisi
ECG di 3 secondi non rilevano un ritmo defibrillabile, il

dispositivo avvisa l’operatore che lo shock non è indicato.
Un quarto intervallo di 3 secondi verrà analizzato, se uno
qualsiasi dei primi tre è rumoroso.

Dopo ogni shock, la funzione di analisi continua
riprende e, se viene rilevato un ritmo defibrillabile,
viene visualizzato ed emesso il messaggio CONTROLL.
PAZIENTE
(CONTROLLARE PAZIENTE). (L’analisi
continua funziona su una finestra scorrevole di 12 secondi
di dati ECG, fornendo un risultato ogni 3 secondi. Se tre
su quattro segmenti di 3 secondi sono defibrillabili, viene
emesso il messaggio CONTROLLARE PAZIENTE.)

Al completamento di un’analisi attivata dall’operatore o
scarica attivata, il messaggio visivo e vocale CONTROLL.
PAZIENTE
(CONTROLLARE PAZIENTE) viene inibito
per 70 secondi (soggetto alla lunghezza dell'intervallo
CPR e alla visualizzazione o meno del messaggio
CONTROLLARE POLSO).

Nota: l'unità DAE utilizza la funzione SCE. Vedere

pagina 4-3 per informazioni dettagliate su questa
funzione.

Funzionamento semiautomatico DAE

Prima di incominciare:

Determinare le condizioni del paziente attenendosi
ai protocolli medici e verificando:
– Perdita della coscienza
– Assenza di respirazione, e
– Assenza di polso

Se appropriato, iniziare la CPR attenendosi al
protocollo medico e richiedere ulteriore assistenza.

Preparare il paziente e applicare gli elettrodi MFE
come descritto in “Applicazione/collegamento degli
elettrodi MFE” a pagina 1-8.

Gli elettrodi MFE sono un collegamento al paziente di tipo BF protetto
contro la defibrillazione.

AVVERTENZA

Non usare la funzione DAE su pazienti di età
inferiore a 8 anni.

Gli allarmi per la frequenza cardiaca non sono
operativi quando l’unità AED è in modo semi-
automatico.

L'utilizzo di AutoPulse Plus è destinato solo ad
adulti di età superiore ai 18 anni di età. In caso di
utilizzo di AutoPulse Plus congiuntamente a E
Series, tale restrizione si estende anche a E
Series.

AVVERTENZA

La funzione di analisi del ritmo può non identificare
in modo affidabile la fibrillazione ventricolare in
presenza di un pacemaker impiantabile. Il controllo
dell’elettrocardiogramma e l’evidenza clinica di arresto
cardiopolmonare devono essere alla base di qualsiasi
trattamento di pazienti con pacemaker impiantabile.

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