6 determinare la soglia ottimale, Modalità 4:1, Errore di stimolazione – ZOLL M Series Defibrillator Rev N Manuale d'uso

Pagina 58: Stimolazioni speciali, Stimolazione in standby

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STIMOLAZIONE TEMPORANEA NON INVASIVA

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A volte può essere d’aiuto cambiare le derivazioni e le
dimensioni dell’ECG per determinare la cattura.

Nota: La forma e le dimensioni delle forme d’onda ECG

stimolate possono variare secondo la
configurazione della derivazione ECG scelta; si
possono prevedere variazioni anche da paziente a
paziente.

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Determinare la soglia ottimale

La corrente di uscita ideale è il valore minimo che trattiene
la cattura, di solito circa il 10% sopra la soglia. Le correnti
di soglia tipiche sono comprese fra 40 e 80 mA. La
posizione degli elettrodi MFE incide sulla corrente
necessaria per ottenere la cattura ventricolare. La
posizione degli elettrodi MFE che offre il passaggio di
corrente più diretto al cuore, evitando al tempo stesso i
larghi muscoli pettorali, di solito produce la soglia più
bassa. Correnti di stimolazione basse producono minori
contrazioni dei muscoli scheletrici e sono meglio tollerate.

Modalità 4:1

Premendo il pulsante 4:1 si possono sospendere
temporaneamente gli impulsi di stimolazione permettendo
così all’operatore di osservare il ritmo latente e la
morfologia del paziente. Una volta premuto, questo
pulsante fa sì che gli impulsi vengano somministrati a ¼
dell’impostazione di bpm indicata.

Errore di stimolazione

Si verifica se l’apparecchio tenta di somministrare la
stimolazione ed è presente una o più delle seguenti
condizioni:
• il cavo multifunzione non è collegato al dispositivo
• il cavo è difettoso
• gli elettrodi MFE non sono collegati al cavo

multifunzione

o
• gli elettrodi MFE non aderiscono bene alla pelle

I messaggi “CONTROLLARE MFE” e “CONTATTO
INADEGUATO” appaiono alternativamente sullo schermo
e viene emesso un allarme acustico. L’allarme continua
finché non si preme il tasto software all’estrema sinistra
(Annulla Allarme Stimol).

Stimolazioni speciali

La stimolazione temporanea non invasiva può essere eseguita
in un ambulatorio per cateterizzazione cardiaca, sia in
situazioni d’emergenza che in modalità standby. Sono
disponibili elettrodi Radiolucent stat

padz (radiotrasparenti) per

facilitare la stimolazione sotto raggi X o fluoroscopia.

La Stimolazione Temporanea Non Invasiva può essere
eseguita anche in sala operatoria con gli elettrodi Steril
stat

padz (sterili).

ATTENZIONE

In certe situazioni non sarà possibile eseguire
correttamente il monitoraggio o la stimolazione mentre si
adopera uno strumento elettrochirurgico.

Controllare attentamente il corretto funzionamento del
dispositivo.

Stimolazione in standby

Su alcuni pazienti a rischio di sviluppare bradicardia
sintomatica è consigliabile usare l’apparecchio nella modalità
standby. In tale modalità l’apparecchio somministra
automaticamente un impulso di stimolazione ogni volta che la
frequenza cardiaca del paziente scende al di sotto di un livello
predeterminato. In questa modalità si deve monitorare l’ECG
del paziente con cavi e elettrodi ECG. Per usare il dispositivo
nella modalità standby:

1. Stabilire una stimolazione efficace (vedere le istruzioni alle

pagine precedenti). Prendere nota dell’uscita di mA alla
cattura e registrare una striscia ECG per documentare la
morfologia dell’ECG durante la cattura.

2. Impostare l’uscita di mA il 10% sopra l’uscita di mA minima

necessaria per ottenere costantemente la cattura
ventricolare.

3. Impostare la frequenza di stimolazione (bpm) al di sotto

della frequenza cardiaca del paziente. Ciò sopprime la
stimolazione a meno che la frequenza del paziente non
scenda sotto la frequenza di stimolazione impostata. La
frequenza di stimolazione va impostata ad un livello
sufficiente per un’adeguata gittata cardiaca.

4. Controllare periodicamente la soglia.

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