Sezione 5, Defibrillatore esterno automatizzato (aed), Introduzione – ZOLL M Series Defibrillator Rev N Manuale d'uso

Pagina 44: Funzionamento semiautomatico, Preparare il paziente, Applicazione degli elettrodi mfe

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SEZIONE 5
DEFIBRILLATORE ESTERNO AUTOMATIZZATO
(AED)

Quando si usano gli elettrodi MFE il collegamento al paziente è considerato un
collegamento di tipo BF, protetto contro la defibrillazione.

Introduzione

AVVERTENZA

• Non usare la funzione AED dell’apparecchio su pazienti

di età inferiore agli 8 anni.

Questa sezione descrive il metodo di funzionamento
consigliato. Se il protocollo vigente richiede un metodo
diverso, attenersi a tale protocollo.

L’apparecchio può analizzare il ritmo ECG del paziente in
due modi diversi. Il primo modo di analisi è sempre attivo
nello sfondo della modalità semiautomatica (analisi
continua) quando si usano gli elettrodi MFE o il cavo e gli
elettrodi ECG. L’altro modo è l’analisi attivata dall’utente
premendo il pulsante ANALISI.

L’analisi attivata dall’utente dell’ECG del paziente può
essere eseguita solo se:

gli elettrodi MFE sono collegati

gli elettrodi MFE sono ben applicati al paziente in
modo da ridurre eventuali rumori o artefatti.

il SELETTORE è girato su ON.

Nella modalità semiautomatica, premendo il pulsante
ANALISI l’apparecchio inizia l’analisi dell’ECG del paziente
per determinare la presenza di un ritmo sottoponibile a
shock.

Questa analisi consiste di 3 analisi consecutive di 3
secondi del ritmo ECG. Se almeno 2 delle 3 analisi
rilevano la presenza di un ritmo sottoponibile a shock,
l’apparecchio si carica automaticamente al livello di
energia preconfigurato e avvisa l’utente di erogare lo shock
al paziente. Se 2 o più delle tre analisi ECG di 3 secondi
non rilevano un ritmo sottoponibile a shock, l’apparecchio
avvisa l’utente che lo shock non è consigliato.

Dopo ogni shock, la funzione di analisi continua riprende e,
se viene rilevato un ritmo sottoponibile a shock, viene
emesso il messaggio "CONTROLLARE PAZIENTE”
accompagnato da un segnale acustico. (L'analisi continua
funziona su una finestra scorrevole di 12 secondi dei dati
di ECG, fornendo un risultato ogni 3 secondi. Se 3 su 4
segmenti di durata 3 secondi possono essere trattati con

uno shock, viene visualizzato il messaggio "CONTROLL.
PAZIENTE.") Al completamento di un’analisi o scarica attivata
dall’utente, il messaggio visivo e audio “CONTROLLARE
PAZIENTE” viene tuttavia inibito per 70 secondi.

Funzionamento semiautomatico

Determinare le condizioni del paziente attenendosi a
protocolli medici

Verificare:

• Incoscienza

• Assenza di respiro

• Assenza di polso

Iniziare la rianimazione cardiopolmonare attenendosi
a protocolli medici

Richiedere ulteriore assistenza.

Preparare il paziente

Rimuovere tutti gli indumenti che coprono il torace del paziente.
Se necessario, asciugare il torace. Se il torace è
eccessivamente peloso, raderlo per assicurare che gli elettrodi
aderiscano bene.

Applicare gli elettrodi MFE attenendosi alle istruzioni sulla
confezione.

Verificare che tutti gli elettrodi MFE abbiano un buon contatto
con la pelle del paziente e che non coprano alcuna parte degli
elettrodi ECG.

Collegare gli elettrodi MFE al cavo multifunzione se non sono
già collegati.

Se non esiste un buon contatto fra gli elettrodi MFE e la pelle o
se sussiste un cortocircuito fra gli elettrodi, appare il messaggio
“CONTROLLARE MFE” e l’energia non viene erogata.

Applicazione degli elettrodi MFE

AVVERTENZA

• Se gli elettrodi MFE non aderiscono bene e/o c’è aria fra

pelle e elettrodo, si possono verificare archi elettrici e
ustioni cutanee.

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