Prima di cominciare – Pioneer MJ-D508 Manuale d'uso

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Prima di Cominciare

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A proposito dei Limiti del Sistema del MiniDisc

A proposito del TOC (Contenuto del MiniDisc)

qualsiasi momento, mediante la funzione di aggiornamento del
contenuto (UTOC write). In entrambi i casi, durante la fase di
aggiornamento del contenuto del MiniDisc (UTOC), sul display viene
visualizzata l’indicazione ‘UTOC Writing’ (Aggiornamento dell’UTOC).
Il contenuto del MiniDisc (UTOC) è un’informazione di vitale
importanza per un utilizzo corretto del MiniDisc da parte del
registratore. Prima che venga premuto il tasto eject o selezionato il
comando di aggiornamento UTOC write, il registratore memorizza tutte
le informazioni della sessione di editing o di registrazione in corso.
Qualora venisse a mancare la corrente o si spegnesse accidentalmente
il registratore prima che questo abbia avuto l’opportunità di aggiornare
il contenuto del MiniDisc (UTOC), si corre il pericolo che vengano perse
tutte le informazioni in esso contenute. Per evitare questa eventualità,
è necessario riaccendere il registratore il prima possibile ed espellere
il MiniDisc. Lasciando l’unità spenta per almeno una settimana, le
informazioni registrate nella memoria del MiniDisc andranno
definitivamente perse così come le operazioni di registrazione/editing.

Quando si inserisce un qualsiasi MiniDisc nel registratore,
immediatamente viene letta una parte del contenuto del MiniDisc
chiamata TOC (Table of Contents), ovvero l’Indice del MiniDisc. Così
come l’indice di un libro informa il lettore del contenuto di ciascun
capitolo e dove poterlo trovare all’interno del libro, il TOC fornisce al
registratore tutta una serie di informazioni, indicando la posizione delle
tracce all’interno del disco, il titolo e la lunghezza di ciascuna traccia,
il titolo dell’intero disco, e così via. Durante i pochi secondi necessari
per leggere il Contenuto del MiniDisc (TOC), sul display del registratore
appare il messaggio ‘TOC Reading’ (Lettura del TOC).
Avendo la possibilità di cambiare il contenuto di un MiniDisc registrabile,
è altresì possibile riscrivere il suo Indice (TOC), che per questo viene
chiamato UTOC, sigla per ‘User Table of Contents’ (Indice del MiniDisc
dell’Utente). Se un MiniDisc registrabile è inserito nel registratore,
premendo il tasto eject il registratore aggiorna automaticamente l’UTOC,
cioè il contenuto del MiniDisc prima di restituire il disco. Analogamente,
il registratore può aggiornare il contenuto del MiniDisc (UTOC) in

È proprio il sistema con cui il materiale sonoro viene registrato nel
MiniDisc, congiuntamente al sistema di informazioni del Contenuto,
TOC e UTOC, descritto in precedenza, che consente le sofisticate
funzioni di riproduzione, editing e registrazione. D’altra parte, è
possibile talvolta che tale sistema presenti anche degli svantaggi. Non

Problema

Sul display del registratore appare il messaggio ‘TOC
full’
(Disco pieno), malgrado sul MiniDisc sia
contenuto un numero di tracce inferiore a 255 (il
numero massimo di tracce consentito).

Sul display del registratore viene visualizzato il
messaggio ‘Disc full’ (Disco pieno) prima di
raggiungere il limite di tempo di registrazione
consentito.

Il tempo complessivo di registrazione disponibile
non aumenta anche dopo aver cancellato alcune
tracce minori.

Il tempo di registrazione complessivo sommato al
tempo residuo di registrazione risulta inferiore alla
lunghezza complessiva del MiniDisc.

Durante le operazioni di editing, il registratore non
consente di unire due tracce.

Durante il processo di avvolgimento o avanzamento
rapido, la riproduzione del suono risulta
frammentata.

Limiti del Sistema del MiniDisc

Quando si ascolta un MiniDisc, si ha l’impressione che le tracce siano perfettamente
organizzate in una successione ininterrotta; in realtà le informazioni sonore possono essere
distribuite in modo differente all’interno del MiniDisc, occupando posizioni diverse rispetto
al loro ordine di ascolto. E più si aggiungono nuove registrazioni o si elaborano operazioni
di editing in un MiniDisc, più le informazioni vengono organizzate in modo sparpagliato al
suo interno. Generalmente, tale sistema di organizzazione non condiziona chi fa uso del
MiniDisc; è il registratore ad aggiornarci continuamente sulle informazioni in uso mediante
il contenuto del MiniDisc (UTOC). Ed è proprio perché il registratore deve mantenersi e
mantenerci aggiornati sulle informazioni in uso e sapere dove si trovi anche il più piccolo
spazio vuoto (che viene conteggiato e memorizzato come se fosse una traccia vera e propria,
anche se l’utente non se ne accorge), il contenuto del MiniDisc (UTOC) può anche esaurirsi
e il registratore non consentire ulteriori registrazioni sul MiniDisc in questione. Cancellando
una singola traccia o l’intero contenuto del MiniDisc, è possibile risolvere il problema.

Se un MiniDisc è graffiato o in qualche modo danneggiato, la parte difettosa del MiniDisc
viene immediatamente considerata non disponibile per un’eventuale registrazione. In
tal caso, il registratore aggiorna sul display il tempo di registrazione residuo, ovvero
senza la parte non disponibile.

Se viene cancellata una traccia di durata inferiore ai 12 secondi, il registratore non può
aggiungere tale sezione al tempo di registrazione disponibile.

Il tempo di registrazione di un MiniDisc viene suddiviso in blocchi di due secondi
ciascuno, che corrisponde alla più piccola unità di un MiniDisc. Anche se un brano è
inferiore a tale unità, viene comunque conteggiato come se equivalesse a due secondi,
mentre il tempo non utilizzato risulta ‘perduto’ (fino a quando l’intero blocco non viene
eventualmente cancellato). Man mano che aumenta il numero di questi blocchi parziali,
diminuisce progressivamente la lunghezza complessiva del MiniDisc. (Consultare inoltre
la nota precedente sui MiniDisc danneggiati).

Due sono le circostanze in cui non è possibile fare uso della funzione di unione:
❖ Quando una delle tracce è stata registrata mediante l’ingresso digitale, e l’altra

mediante quello analogico.

❖ Quando una traccia è stata registrata in modalità mono long-play (a doppia durata),

e l’altra normalmente in modalità stereofonica.

Come è stato ricordato in precedenza man mano che si aggiungono nuove registrazioni
o si elaborano operazioni di editing in un MiniDisc, le informazioni vengono organizzate
in modo sparpagliato al suo interno. Questo fa sì che durante il processo di avvolgimento
o avanzamento rapido, la riproduzione del suono possa risultare frammentata.

si tratta, in realtà, di veri e propri problemi di funzionamento, bensì di
limitazioni dell’uso del MiniDisc. Di seguito viene presentato un elenco
di situazioni che si possono presentare, a seconda delle operazioni di
editing o registrazione eseguite sul MiniDisc.

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