ZOLL R Series Monitor Defibrillator Rev F BLS Manuale d'uso

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Risultati dello studio clinico per la forma d’onda bifasica

9650-0904-11 Rev F

Guida per l’operatore R Series ZOLL

A–27

L’efficacia del primo shock o della prima induzione degli shock bifasici a 120 J era del 99%
contro il 93% degli shock monofasici a 200 J (p = 0,0517; intervallo di confidenza del 95%
della differenza da –2,7% a 16,5% e intervallo di confidenza del 90% della differenza da –
1,01% a 15,3%).

La defibrillazione con gli shock bifasici rettilinei ha raggiunto un esito positivo con il 58% di
erogazione di corrente in meno rispetto agli shock monofasici (14 ± 1 contro 33 ± 7 ampere,
p = 0,0001).

La differenza di efficacia riscontrata tra gli shock rettilinei bifasici e quelli monofasici era
superiore nei pazienti con impedenza transtoracica elevata (superiore a 90 ohm). Nei pazienti
con impedenza elevata, l’efficacia del primo shock o della prima induzione degli shock bifasici
era del 100% contro il 63% degli shock monofasici (p = 0,02, intervallo di confidenza del 95%
della differenza da –0,0217% a 0,759% e intervallo di confidenza del 90% della differenza da
0,037% a 0,706%).

Un solo paziente ha richiesto un secondo shock bifasico a 150 joule per raggiungere l’efficacia
al 100% contro i sei pazienti per i quali sono stati necessari shock monofasici fino a 360 joule
per ottenere la totale efficacia di defibrillazione al 100%.

Conclusioni: i dati dimostrano l’equivalente efficacia degli shock rettilinei bifasici a bassi
valori di energia rispetto agli shock monofasici standard ad alti valori di energia per la
defibrillazione transtoracica di tutti i pazienti con un livello di confidenza del 95%. I dati
dimostrano inoltre l’efficacia superiore degli shock rettilinei bifasici a bassi valori di energia
rispetto agli shock monofasici standard ad alti valori di energia nei pazienti con impedenza
transtoracica elevata con un livello di confidenza del 90%. L’uso della forma d’onda bifasica
rettilinea non ha prodotto esiti pericolosi o eventi indesiderati.

Studio clinico randomizzato multicentrico per la cardioversione della
fibrillazione atriale (FA)

Panoramica: l’efficacia di defibrillazione della forma d’onda rettilinea bifasica ZOLL è stata
confrontata con una forma d’onda monofasica sinusoidale smorzata in uno studio prospettico,
randomizzato, multicentrico condotto su pazienti sottoposti a cardioversione della fibrillazione
atriale. Nello studio sono stati arruolati 173 pazienti. Dall’analisi sono stati esclusi sette (7)
pazienti che non soddisfacevano tutti i criteri di protocollo. Esclusivamente per lo studio sono
stati utilizzati elettrodi gellati monouso ZOLL con aree di superficie di 78 cm

2

(anteriore) e 113

cm

2

(posteriore).

Monofasica

Bifasica

Efficacia del primo shock

93%

99%

Valore p

0,0517

Intervallo di confidenza del 95%

–2,7% - 16,5%

Intervallo di confidenza del 90%

–1,01% - 15,3%

Monofasica

Bifasica

Efficacia del primo shock
(pazienti con impedenza elevata)

63%

100%

Valore p

0,02

Intervallo di confidenza del 95%

–0,021% - 0,759%

Intervallo di confidenza del 90%

0,037% - 0,706%

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