ZOLL AED Pro Rev F Manuale d'uso
Pagina 48

C
APITOLO
3 M
ODALITÀ
SEMIAUTOMATICA
3–10
www.zoll.com
9650-0350-11 Rev. F
Prima di iniziare
Assicurarsi che il cavo di defibrillazione sia inserito nell’unità.
Procedura
Per defibrillare il paziente in modalità semiautomatica:
Passaggio
Azione
Risultato
1
Premere e rilasciare il pulsante ON/OFF
per accendere l’unità.
Al completamento riuscito dell'autotest
all'accensione, l'unità segnala il tipo di
elettrodi collegati. Se gli elettrodi di
defibrillazione non sono collegati al
paziente, l’unità emette il messaggio
verbale:
COLLEGARE ELETTRODI
DEFIBRILLAZIONE AL TORACE NUDO
DEL PAZIENTE
2
Se richiesto dal messaggio, applicare
gli elettrodi di defibrillazione al paziente.
(Fare riferimento alla sezione
“Applicazione degli elettrodi
di defibrillazione” a pagina 3-2).
Quando gli elettrodi di defibrillazione sono
correttamente collegati al paziente, l’unità
emette il messaggio verbale:
NON TOCCARE IL PAZIENTE ANALISI
IN CORSO
quindi inizia l’analisi ECG.
3
Consentire all’unità di analizzare l’ECG
del paziente.
L’unità determina se il paziente ha un
ritmo defibrillabile, quindi emette la
raccomandazione:
SHOCK INDICATO
o
SHOCK NON INDICATO
4
Quali messaggi vengono emessi dopo
l’analisi ECG?
- Se SHOCK INDICATO, continuare
al passaggio 5.
- Se SHOCK NON INDICATO,
andare al passaggio 8.
Se è necessario uno shock, il defibrillatore
inizia automaticamente la carica.
Se, invece, non è necessario uno shock,
l’unità invita l’operatore ad eseguire
la CPR.
5
Attendere che il defibrillatore sia carico. Quando è completamente carica, l’unità
emette un segnale acustico indicante
che è carica e pronta per l’uso, il pulsante
Shock
lampeggia ripetutamente e vengono
emessi i messaggi verbali:
NON TOCCARE IL PAZIENTE
PREMERE PULSANTE SHOCK
LAMPEGGIANTE