Capitolo 1 descrizione del sistema – Seiwa SW AP03 Manuale d'uso

Pagina 5

Advertising
background image

Pag. 5 di 36 – Manuale Seiwa SWAP03

CAPITOLO 1 DESCRIZIONE DEL SISTEMA


1.1 INTRODUZIONE AGLI AUTOPILOTI

La funzione principale degli autopiloti è il mantenimento della nave sulla rotta predefinita,
selezionata dall’utente e salvata sull’autopilota stesso. Il funzionamento dell’autopilota consiste nel
confrontare continuamente la direzione della nave, con la rotta predefinita e nel caso siano diverse,
apportare le correzioni per mantenerla sulla rotta predefinita. L’autopilota possiede, in oltre, funzioni
che permettono di selezionare l’accuratezza della rotta, realizzando un compromesso tra la
massima precisione e l’utilizzo continuo del timone.

I Quattro componenti principali dell’autopilota sono la bussola, la centrale di controllo elettronica, un
trasduttore dell’angolo di virata e una timoneria automatica. Vedi Fig. 1.1. Nel sistema T80,
l’elettronica risiede in due contenitori distinti: la scatola dei collegamenti, che contiene gran parte del
sistema, e il controller, posizionato vicino al timone.

Figura 1.1 Componenti di un autopilota marino.


Gli autopiloti attuali, ovviamente, permettono altre funzioni, questa introduzione descrive il
funzionamento delle funzioni standard e anche quelle più specifiche dell’autopilota.

1.1.1 ROTTA PREDEFINITA
Quando l’autopilota viene acceso per la prima volta, rimane in uno stato di attesa (STANDBY) in cui
viene visualizzata la direzione(HEADING), ma non viene comandata la nave, per attivarla è
sufficiente passare allora stato PILOT (pilotaggio). Nel momento in cui viene fatto ciò, la direzione
corrente viene impostata come rotta predefinita e l’autopilota eseguirà le necessarie virate per
mantenerla. L’utente può cambiare la rotta in qualsiasi momento, e anche la direzione (HEADING)
verrà sostituita da quella nuova.

Sono possibili due modi per variare la rotta predefinita. Se l’autopilota è collegato a un plotter di
navigazione con ricevitore GPS la direzione viene ricavata dalla rotta tra un waypoint e il
successivo. L’altra opzione utilizza un trasduttore di vento compatibile, in questo caso la rotta
predefinita viene creata mantenendo costante un certo angolo apparente con il vento.

1.1.2 CONTROLLO DELLA VIRATA

Quando la nave esce di rotta, oppure questa viene modificata, l’autopilota apporta correzioni per
ritornare in rotta, senza oltrepassarla. L’angolo esatto di virata dipende dall’errore del trasduttore di
virata, dalla velocità della nave e dalle dimensioni del timone stesso.


Advertising