Misurazione della spo2, Misurazione della spo – Welch Allyn Spot Vital Signs Monitor - User Manual Manuale d'uso

Pagina 45

Advertising
background image

Spot Vital Signs

39

Misurazione della SpO

2

Lo Spot Vital Signs è dotato del sistema incorporato di ossimetria pulsatile che serve a
determinare la saturazione di ossiemoglobina nel sangue arterioso (SpO

2

%). Lo Spot Vital

Signs utilizza l’ossimetria pulsatile per misurare la saturazione di ossigeno funzionale nel
sangue. L’ossimetria pulsatile funziona applicando un sensore ad un letto vascolare arteriolare
pulsante, quale un dito della mano o del piede. Il sensore contiene una fonte di luce doppia ed
un lettore ottico.

Ossa, tessuti, pigmentazione e vasi venosi normalmente assorbono una quantità costante di luce
nel tempo. Il letto arteriolare generalmente pulsa ed assorbe quantità variabili di luce durante le
pulsazioni. La proporzione di luce assorbita viene tradotta in misurazione della saturazione di
ossigeno funzionale (SpO

2

).

Poiché una misurazione della SpO

2

dipende dalla luce proveniente dal sensore, una luce

ambientale eccessiva può interferire con tale misurazione.

L’ossimetria pulsatile si basa su due principi: che l’ossiemoglobina e la deossiemoglobina
differiscano nell’assorbimento di luce rossa e infrarossa (spettrofotometria) e che il volume del
sangue arterioso nei tessuti (e, pertanto, l’assorbimento di luce da parte di esso) cambi durante
l’impulso (pletismografia). Un pulsiossimetro determina la SpO

2

passando la luce rossa e

infrarossa in un letto arteriolare e misurando le modifiche nell’assorbimento della luce durante il
ciclo pulsatile. I diodi ad emissione di luce rossa o infrarossa a basso voltaggio (LED) nel sensore
di ossimetria fungono da fonti luminose; un diodo ottico serve come lettore ottico.

Poiché l’ossiemoglobina e la deossiemoglobina assorbono la luce in modo diverso, la quantità
di luce rossa e infrarossa assorbita dal sangue viene letta come saturazione dell’ossigeno
dell’emoglobina. Per identificare la saturazione dell’ossigeno dell’emoglobina arteriosa il
dispositivo sfrutta la natura pulsatile del flusso arterioso. Durante la sistole, un nuovo impulso
di sangue arterioso entra nel letto vascolare ed il volume sanguigno e l’assorbimento di luce
aumentano. Durante la diastole, il volume sanguigno e l’assorbimento della luce raggiungono
il loro livello più basso. Il pulsossimetro basa le proprie misurazioni di SpO

2

sulla differenza tra

assorbimento massimo e minimo (misurazioni nelle fasi di sistole e diastole). In tal modo si
concentra sull’assorbimento della luce da parte del sangue arterioso pulsatile, eliminando gli
effetti di materie assorbenti non pulsatili, quali tessuti, ossa e sangue venoso.

La percentuale della saturazione di ossigeno viene calcolata ad ogni battito rilevato e lo Spot Vital
Signs viene continuamente aggiornato. Il grafico a barre del segnale del polso è un indicatore
dell’intensità e della qualità del polso rilevato.

La SpO

2

viene generalmente misurata attraverso i battiti rilevati da un sensore applicato al dito della

mano. In alcune situazioni la SpO

2

può essere misurata alternativamente in altre zone, compresi il

lobo auricolare, la fronte e le dita dei piedi. In tali situazioni occorre usare sensori speciali.

Advertising