Definizione delle posizioni di lavorazione – HEIDENHAIN iTNC 530 (340 49x-04) smarT.NC Pilot Manuale d'uso

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De

finizio

n

e delle

posi

z

ioni

di

lavorazione

Definizione delle posizioni di lavorazione

Generalità

Le posizioni di lavorazione possono essere definite direttamente in coordinate
cartesiane nel modulo di panoramica

1

del rispettivo passo di lavorazione

(vedere la figura in alto a destra). Se si deve eseguire la lavorazione su più di
tre posizioni o su sagome di lavorazione, nel modulo di dettaglio Posizioni
(

2

) è possibile inserirne altre 6 – e quindi complessivamente 9 posizioni di

lavorazione o, in alternativa, diverse sagome di lavorazione.

L'inserimento incrementale è ammesso a partire dalla 2° posizione di
lavorazione. La commutazione può avvenire tramite il tasto I o tramite
softkey, la 1° posizione di lavorazione deve essere necessariamente
inserita in valore assoluto.

Particolarmente comoda è la definizione delle posizioni di lavorazione
tramite il generatore di sagome. Il generatore di sagome visualizza
immediatamente le posizioni di lavorazione inserite, dopo che i parametri
necessari sono stati inseriti e memorizzati.

Le posizioni di lavorazione, che sono state definite tramite il generatore
di sagome, vengono memorizzate automaticamente da smarT.NC in una
tabella punti (file dati .HP), che può essere riutilizzata a volontà.
Particolarmente pratica è la possibilità di mascherare o bloccare posizioni
di lavorazione qualsiasi, selezionabili graficamente.

Se su controlli meno recenti sono già state utilizzate tabelle punti (file
.PNT), queste possono essere lette tramite le interfaccia e utilizzate
anche in smarT.NC.

1

1

1

2

Se servono sagome di lavorazione regolari, utilizzare le
possibilità di definizione nel modulo di dettaglio Posizioni. Se
servono sagome di lavorazione voluminose e irregolari, utilizzare
il generatore di sagome.

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