1 descrizione apparecchio, 1 funzionamento – VEGA VEGASON 54V…56V Manuale d'uso

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VEGASON 54V … 56V

Descrizione apparecchio

1 Descrizione apparecchio

1.1 Funzionamento

La misura continua di livello con sensori
ultrasonori si basa sul calcolo del tempo di
andata e ritorno degli impulsi ultrasonori.

I sensori serie VEGASON 54 … 56 sono
l’ultima generazione di sensori ultrasonori molto
compatti, realizzati per la misura di livello, in
special modo su materiali in pezzatura, per
grandi campi di misura e sono particolarmente
idonei all’impiego su sili, serbatoi o depositi
dietritici.

Economicamente vantaggiosi, grazie anche alle
ridotte dimensioni delle custodie con
indicazione incorporata e degli attacchi di
processo, questi piccoli sensori compatti
eseguono un perfetto rilevamento di livello a
costi estremamente contenuti.
L’indicazione incorporata e un sistema di
elaborazione particolarmente intelligente
abbinata alla capacità di controllare ampi
campi di misura, consentono di allargare
l’impiego della misura ultrasonora e di
applicarla in settori per i quali i costi di un
procedimento senza contatto erano ritenuti
finora proibitivi.

Essi forniscono un segnale digitale di uscita o
di misura, che viene ulteriormente trasformato
nell’elaboratore VEGAMET o nel sistema di
elaborazione VEGALOG.

Principio di misura

Convertitori acustici piezoceramici ad alto
rendimento inviano impulsi ultrasonori
focalizzati, che vengono riflessi dalla superficie
del prodotto. Dal tempo di andata e ritorno e
dalla forma del segnale degli impulsi
ultrasonori rinviati, l’elettronica di misura ricava
una immagine precisa dell’ambiente di misura.
I convertitori di misura fungono
alternativamente da trasmettitori e da ricevitori.

Trasmissione - Riflessione - Ricezione

Distanza di
misura

L’elettronica di misura calcola l’esatta
distanza fra conventitore acustico e prodotto,
basandosi sulla velocità fisica del suono e
sull’effettivo tempo di andata e ritorno
dell’impulso sonoro. La distanza viene poi
convertita in un segnale di misura
proporzionale al livello: si ottiene così l’esatto
valore di misura espresso con l’unità
ingegneristica impostata nei parametri del
sensore.

Poiché la velocità del suono subisce gli influssi
termici, il convertitore acustico rileva
continuamente anche la temperatura ambiente,
garantendo in questo modo la precisione di
misura anche con temperature ambiente
variabili.

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