Riello UPS PowerShield³ Manuale d'uso

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UPSMON Manuale Utente

Configurazione avanzata di UPSMON

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Il gruppo parallelo selezionato è mostrato nell’albero “Gruppo parallelo”. L’utente può aggiungere, modificare o eliminare degli eventi
associati al gruppo parallelo selezionato. Gli eventi definiti sul gruppo parallelo (eventi compositi) sono mostrati nella lista “Azioni
impostate sul gruppo parallelo”.

Ogni evento composito associato al gruppo è costituito da uno o più eventi semplici che possono verificarsi sugli Ups del gruppo. Tali
eventi semplici sono visibili nella lista “Lista degli eventi associati”. L’evento composito definito sul gruppo si verifica, e quindi
vengono eseguite le azioni associate, quando tutti gli eventi semplici presenti nella lista si verificano contemporaneamente. E’ possibile
aggiungere fino ad un massimo di 6 eventi semplici.

E’ possibile aggiungere un evento alla lista degli eventi associati: selezionare un nuovo evento dalla lista “Lista degli eventi” e premere il
bottone con la freccia sinistra verde. Comparirà una finestra di dialogo nella quale è possibile impostare la priorità dell’evento: cioè il
numero di Ups del gruppo sui quali deve verificarsi l’evento relativo per essere considerato avvenuto.

E’ possibile eliminare un evento dalla lista “Lista degli eventi associati”: selezionare l’evento che si vuole eliminare e premere il bottone
con la freccia destra verde. L’evento selezionato sparirà dalla lista.
E’ possibile modificare la priorità di un evento selezionandolo dalla lista “Lista degli eventi associati” e cliccando due volte su di esso.

Per ogni evento associato al gruppo parallelo è possibile impostare le azioni che Upsagent intraprenderà quando l’evento si sarà
verificato. Il messaggio che verrà inviato è specificato al momento della creazione dell’evento ed è quello che compare nella colonna
“Messaggio” della lista “Azioni impostate sul gruppo parallelo”.

Nome dell’azione

Descrizione dell’azione

Messaggio

Nel testo dei messaggi è consentito utilizzare parole speciali che durante la generazione del
messaggio vengono sostituite dai valori reali:

$NAME

Nome dell'UPS o del Gruppo che ha rilevato l'evento

$SYSNAME

Il parametro del nome di sistema viene aggiunto al messaggio. Vedere
le descrizioni nella finestra di dialogo dei parametri principali.

$SYSLOC

Viene utilizzato il valore della locazione del sistema. Vedere la finestra
di dialogo dei parametri principali.

$SHUTTIME

Tempo allo shutdown locale in secondi.

$SHUTTIME1

Tempo allo shutdown locale nel formato: hh:mm:ss

$STH, $STM e $STS Tre valori per il tempo allo shutdown locale in ore, minuti e secondi.
$REMTIME

Autonomia UPS rimanente.

$REMCAP

Capacità di batteria UPS rimanente.

Registra l’evento

L'evento dovrà essere registrato nel relativo file di log.


ATTENZIONE: sui sistemi Windows NT, 2000, XP e 2003 gli eventi sono registrati
anche nel Visualizzatore eventi (dipende dalla configurazione del sistema: vedi
pagine di aiuto di syslog).

Esegui file

Upsagent avvia il file di comando specificato quando viene rilevato l'evento selezionato.

Consiglio: utilizzare un nome con il percorso completo per il file.

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