Sistemi ez-screen – Banner EZ-SCREEN­ Safety Light Curtain Systems Manuale d'uso

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Sistemi EZ-SCREEN

®

14 mm/30 mm

Appendice 3

MANUALE D’ISTRUZIONI – VERSIONE EUROPEA

114539 rev. F 12/08

113

Funzione di Muting (neutralizzazione) Sospensione automatica
della funzione di protezione di un dispositivo di sicurezza durante la
fase non pericolosa del ciclo macchina.

Funzione Floating Blanking Vedere la

Risoluzione ridotta a

pagina 114

.

Guasto pericoloso Guasto che ritarda o impedisce l’arresto del mo-
vimento pericoloso della macchina.

Impedimenti meccanici Vedere la

Ripari fissi a pagina 114

.

Ingresso di sicurezza Ingresso singolo a un dispositivo o un modulo
automonitorato, conforme a un particolare livello di integrità di sicu-
rezza, in base al design e all’applicazione del modulo.

Interfaccia di arresto di sicurezza universale Ingresso di sicurez-
za a canale doppio che sorveglia le uscite di vari dispositivi di sicu-
rezza e protezione. Fornisce un sistema di interconnessione
conforme ai requisiti della Categoria 4 (ISO13849-1). Funzionalmen-
te, un USSI dispone di:

• rilevamento cortocircuito (tra canali e sorgenti secondarie

di alimentazione),

• simultaneità (azionamento sincrono) di tre secondi tra i

canali,

• capacità di monitorare le uscite di sicurezza a stato

solido, compatibili con il protocollo di handshake di sicu-
rezza Banner (collegamento a due connettori) e

• capacità di monitorare le uscite a contatti meccanici (con-

nessione a conduttori).

Interfaccia di arresto di sicurezza Ingresso di sicurezza a canale
singolo o doppio che sorveglia le uscite di vari dispositivi di sicurezza
e protezione. Fornisce un sistema di interconnessione in grado di as-
sicurare la conformità a un livello di integrità di sicurezza specifico
(ad esempio le categorie conformi a ISO13849-1 o EN954-1), in base
all’applicazione. Un "Arresto di emergenza" è noto anche come "Ar-
resto di protezione".

Interferenza ottica Se due o più coppie emettitore/ricevitore si trova-
no in posizione adiacente una all’altra, è possibile che si verifichino in-
terferenze ottiche tra i vari sistemi. Per minimizzare questo rischio,
posizionare gli emettitori ed i ricevitori in modo alternato.

Interruttore finale (Final Switching Device, FSD): Il componente
del sistema di controllo di sicurezza della macchina che seziona il cir-
cuito all’organo di comando primario della macchina (MPCE) quando
il dispositivo di commutazione del segnale di uscita (OSSD) passa
allo stato OFF.

Macchine con disinnesto frizione a corsa parziale Tipo di frizione
che può essere innestata o disinnestata durante il ciclo macchina. Le
macchine con disinnesto della frizione a corsa parziale utilizzano un
meccanismo frizione/freno in grado di arrestare il movimento della
macchina in qualsiasi punto della corsa o del ciclo.

Macchina protetta Macchina il cui punto pericoloso è protetto dalla
Barriera ottica di sicurezza.

Modalità emettitore/ricevitore Configurazione nella quale l’emetti-
tore e il ricevitore sono posizionati uno di fronte all’altro, in modo che
la luce dell’emettitore venga diretta esattamente sul ricevitore. Un og-
getto viene rilevato quando interrompe il percorso del raggio tra
l’emettitore e il ricevitore.

Monitoraggio dei dispositivi esterni (EDM) Questa caratteristica
permette al sistema di monitorare lo stato dei dispositivi esterni,
come gli MPCE.

Mutable Safety Stop Interface (MSSI) Può essere considerato
come una forma specializzata di ingresso USSI o SSI che può essere
inibito durante la fase non pericolosa del ciclo macchina.

Operatore della Macchina Individuo che effettua il lavoro di produ-
zione e che controlla il funzionamento della macchina.

Organo di comando primario della macchina (MPCE) Dispositivo
alimentato elettricamente, esterno al sistema che comanda diretta-
mente il movimento delle parti mobili della macchina e interviene per
ultimo (in ordine di tempo) per azionare l’avviamento o l’arresto del
moto.

Pericolo di stazionamento nella zona protetta Tale pericolo sussi-
ste quanto ad una persona è consentito attraversare il sistema di pro-
tezione (che invierà un segnale per arrestare il movimento
pericoloso). In questo caso, dopo aver attraversato la protezione ed
essere entrata nella zona pericolosa, non sarà più possibile rilevare la
presenza di tale persona. Esiste pertanto il pericolo che il movimento
della macchina pericolosa riprenda mentre la persona si trova ancora
all’interno della zona pericolosa.

Persona incaricata Persona o persone individuate dal datore di la-
voro e incaricate, tramite un documento scritto, di svolgere le proce-
dure di verifica e di controllo stabilite dopo aver ricevuto un
addestramento adeguato e specifico (vedere la

Persona competente

come indicato a pag. 7

).

Persona Qualificata Persona in possesso di un titolo di studio rico-
nosciuto o di un attestato di formazione professionale o che dimostra,
tramite proprie conoscenze, competenze od esperienze, abilità nel ri-
solvere con successo i problemi inerenti l’argomento e il tipo di lavoro
qui trattati (vedi la

Persona qualificata come indicato alla Sezione 7

).

Presse a corsa singola Vedere la

Macchine con disinnesto della fri-

zione a fine corsa a pagina 112

.

Protezione del punto pericoloso Sistemi di protezione, come ripari
fissi o barriere ottiche di sicurezza, progettati per la protezione del per-
sonale che deve lavorare in prossimità di parti pericolose della
macchina.

Protezione supplementare Dispositivi di sicurezza elettrosensibili
e/o impedimenti meccanici, utilizzati allo scopo di impedire alle per-
sone di entrare o sostare nella zona pericolosa, senza essere
rilevate.

Piano di riferimento Superficie posta ad un livello noto, o oggetto in
base al quale effettuare la misurazione (ad esempio, il pavimento in
piano di un edificio) verso uno stesso punto sull’emettitore e sul rice-
vitore per verificare l’allineamento meccanico.

Punto pericoloso Punto raggiungibile più vicino della zona
pericolosa.

Punto pericoloso Area della macchina protetta dove viene posizio-
nato il pezzo da lavorare e dove viene compiuta l’operazione di lavo-
razione (es. taglio, stampaggio, tranciatura, assemblaggio, saldatura,
ecc.).

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