X-Treme Audio Linear Source Array - Manuale (Pagina 8)

User’s manual
Sistemi amplificati
Gli elementi attivi Linear Source Array mod.
XTLSA/A, MISI TM mod.
XTMISI/A e Mini Line Array mod. XTMLA/A sono stati progetta-
ti nell’intento di offrire dei prodotti altamente professionali che uni-
scono la qualità dei sistemi audio X-Treme con le nuove tecnologie
dell’elettronica digitale per il settore audio.
Sia lo stadio di potenza che l’alimentatore sono stati, infatti, inte-
ramente progettati in tecnologia switching in modo da ottenere un
elevato rendimento con un peso estremamente contenuto.
La qualità del segnale, in termini di distorsione, rimane uguale a
quella dei tradizionali sistemi di amplificazione professionale, men-
tre lo stadio di pre-amplificazione utilizza un potente
DSP (Digi-
tal Signal Processor) che permette di processare il segnale con
estrema precisione e di implementare complessi algoritmi in tempi
infinitesimali. Innovativa e curata in modo particolare risulta essere
la gestione dei sistemi con collegamento da remoto e quindi la
possibilità di realizzare reti di diffusori controllabili da un’unica po-
stazione. Tutti gli sforzi, dei progettisti X-Treme, hanno portato alla
realizzazione di prodotti di sicuro interesse per chi si occupa di au-
dio professionale e apprezza i continui miglioramenti tecnologici.
9. Vertical Line Array X-Treme: system design
Un importante obiettivo nella progettazione del diffusori acustici
vertical line array (VLA) X-Treme è stato quello di ottenere un’este-
sa copertura orizzontale e verticale. Questo è stato ottenuto con
una nuova guida d’onda per la sezione alti in grado di produrre
una copertura di 120° sul piano orizzontale. Partendo da un array
costituito da diffusori X-Treme tutti accostati fra loro, si possono
progressivamente “aprire i cabinet” usando le barre posteriori e se-
lezionando l’opportuno foro per il corretto posizionamento, in modo
da ottenere array con diverse curvature. Un array lineare si ottiene
usando il foro corrispondente alla posizione più bassa nella parte
posteriore delle maniglie del cabinet.
Tutti di diffusori X-Treme VLA sono stati progettati come sistemi
composti da elementi identici disponibili ad array verticale.
Quando diversi diffusori (chiamati spesso
line array module)
sono disposti a line array, i singoli trasduttori elettroacustici sono
fisicamente posizionati all’interno dei cabinet in modo da soddi-
sfare, per ogni banda di frequenza, i criteri
Wavefront Sculpture
Technology © (1. i fronti d’onda generati dai trasduttori elettro-acusti-
ci per le alte frequenze sono planari, 2. lo step, ovvero la distanza fra i
centri acustici delle sorgenti individuali delle frequenze medio-basse,
è più piccolo della metà della lunghezza d’onda corrispondente alla
frequenza riprodotta più elevata - freq. di taglio).
Ogni elemento, quindi, genera un fronte d’onda
lineare e di fase
costante permettendo il complessivo assemblaggio di molteplici
elementi che determinano una singola ed estesa sorgente sono-
ra. Essendo l’angolo di separazione tra elementi regolabile, il fronte
d’onda può essere modellato regolando la forma dell’array.
Grazie ad un riuscito accoppiamento su tutto lo spettro udibile, i
VLA X-Treme generano un fronte d’onda coerente su un’area estesa
con piccolissime variazioni nella risposta in frequenza e nel livello di
pressione sonora. Tali prodotti rappresentano, dunque, dei sistemi
di sonorizzazione
a banda larga e coerenti fino alle altissime fre-
quenze. Come per ogni sistema di altoparlanti le interferenze capi-
tano, ma nel caso dei sistemi X-Treme la principale differenza è che
nell’area di copertura dichiarata l’interferenza è costruttiva, mentre è
distruttiva al di fuori dell’area stessa. Nella disposizione a line array,
dato che i singoli elementi di un array si accoppiano coerentemente,
le casse acustiche possono avere ingombri più piccoli e essere di
numero inferiore rispetto a sistemi convenzionali.
Questo fa sì che i VLA siano molto competitivi dal punto di vista
economico per applicazioni touring in cui la trasportabilità, lo spazio
e il tempo necessario all’assemblaggio significano denaro. Queste
proprietà rendono molto convenienti tali sistemi anche per le in-
stallazioni fisse in cui le dimensioni compatte e la prevedibilità della
copertura sono importanti. Uno dei benefici chiave dei line array è
infatti la prevedibilità della forma del fronte d’onda. A parte la pre-
cisione della copertura, un altro beneficio rilevante nell’utilizzare i
sistemi ad array X-Treme sta nel fatto che essi estendono il cam-
po vicino (near field) alle alte frequenze. Per array lineari, questo si
traduce in una riduzione di SPL di 3 dB per ogni raddoppio della
distanza contro i 6 dB tipici dei sistemi tradizionali. Questa proprietà
emerge dalla fisica delle onde cilindriche e delle onde sferiche. Que-
sto significa che tali sistemi non devono essere valutati nei classici
termini di rapporto “
costo/kilowatt”: infatti, data la caratteristica di
generare fronti d’onda piani, essi seguono leggi di attenuazione dif-
ferenti rispetto ai sistemi tradizionali. La determinazione del valore di
SPL fatta secondo calcoli standard non è significativa poiché i VLA
generano una combinazione di fronti d’onda cilindrici e sferici che
devono essere valutati secondo specifici modelli (come descritto
nel paragrafo 4).
Array curvi X-Treme
Quando vengono utilizzati
array curvi, si ottiene una combinazione di
propagazioni cilindriche e sferiche. Sebbene la propagazione di pure
onde cilindriche non sia sempre realizzabile, la riduzione di 3 dB in funzio-
ne della distanza può essere ottenuta dalla estensione del campo vicino
(near field) e dalla corretta focalizzazione del sistema sull’area di ascolto.
Dal punto di vista psicoacustico, l’estensione del campo vicino permette
ad un ascoltatore di allontanarsi dai sistemi a una considerevole distan-
za con una piccola differenza in termini di SPL dovuta all’attenuazione
non convenzionale. In pratica, il risultato è un’esperienza di ascolto di
alta fedeltà, di migliore immagine stereofonica ed eccezionale chiarezza.
Soggettivamente sembra che i diffusori acustici siano più vicini e che
il suono “sia in faccia”. La localizzazione dell’immagine sonora è verso
il palco, non verso i diffusori. Questa estensione del campo vicino si-
gnifica che non sono richiesti elevatissimi livelli di pressione sonora in
prossimità del sistema in modo da ottenere accettabili SPL nel fondo
dell’area di ascolto. Questa proprietà, inoltre, si traduce in una riduzio-
ne della potenziale perdita di udito per l’utenza e i tecnici. L’estensione
del campo vicino, combinata con la precisione e la prevedibilità della
copertura, è efficace anche nell’allontanare la
distanza critica in spazi
altamente riverberanti (la distanza critica è definita come la distanza alla
quale l’energia del suono diretto è uguale a quella del suono riflesso). In
molte situazioni è importante non avere segnali incidenti direttamente sul
soffitto e quindi energia incidente su superfici riflettenti non interessate
dall’evento sonoro, come per esempio in palasport, arene o anfiteatri.
Avendo minore riverberazione sonora data dell’eccitazione di vani vuoti
o superfici riflettenti e focalizzando maggiore energia sull’area di ascolto,
è possibile allontanare la distanza critica in una data sala. Infine un’altro
beneficio dei sistemi VLA X-Treme è l’elevato livello di decadimento di
SPL al di fuori del campo d’onda definito. Questo permette l’installazio-
ne di array dietro o sopra microfoni con una eccezionale resistenza al
feedback. Fondamentalmente, se si vede il fondo dell’ultimo modulo, si
è fuori dal campo di copertura del sistema. Anche i tecnici di palco prefe-
riranno lavorare con questi diffusori per la loro bassa retropropagazione,
anche alle basse frequenze, a causa del posizionamento dei woofer in
array verticale. Gli alti livelli di attenuazione di SPL al di fuori dell’area di
copertura fanno dei VLA X-Treme una perfetta soluzione nelle situazioni
in cui il rumore ambientale rappresenta un problema, come, ad esempio,
in anfiteatri all’aperto ubicati vicino ad aree residenziali.
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