Monitoraggio di spo2, spco e spmet, Monitoraggio di spo, Spco e spmet – Physio-Control LIFEPAK 15 Manuale d'uso

Pagina 68: Destinazione d’uso

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Monitor/defibrillatore LIFEPAK 15 - Istruzioni operative

Monitoraggio di SpO

2

, SpCO e SpMet

SpO

2

, SpCO™ e SpMet™ sono funzioni opzionali del monitor/defibrillatore LIFEPAK 15. Quando

sono installate tutte e tre le opzioni (SpO

2

, SpCO e SpMet), il pulsossimetro misura la saturazione

funzionale dell'ossigeno (SpO

2

), la concentrazione di carbossiemoglobina (SpCO) e la

concentrazione di metaemoglobina (SpMet) nel sangue.

IMPORTANTE!

Sono disponibili sensori solo per SpO

2

e sensori combinati per SpO

2

, SpCO

e SpMet. I sensori Masimo

®

solo per SpO

2

con un connettore rosso sono compatibili con il monitor

LIFEPAK 15. Per monitorare SpO

2

, SpCO e SpMet sono necessari sensori Masimo Rainbow™

che non sono compatibili con altri defibrillatori/monitor LIFEPAK.

Per un elenco dei cavi di collegamento e sensori Masimo da utilizzare con il monitor/defibrillatore

LIFEPAK 15, visitare il sito Web di Physio-Control. Leggere attentamente le istruzioni per l'uso in

dotazione con i sensori e i cavi di collegamento per informazioni complete riguardanti descrizione,

avvertenze, precauzioni e caratteristiche tecniche. Per ordinare i sensori e i cavi di collegamento,

rivolgersi al rappresentante locale Physio-Control.

Destinazione d’uso

Un pulsossimetro è un dispositivo non invasivo che misura continuamente la saturazione funzionale

dell'ossigeno (SpO

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), la concentrazione di carbossiemoglobina (SpCO) e la concentrazione di meta-

emoglobina (SpMet) nel sangue. Il monitoraggio continuo di SpO

2

può fornire un avviso precoce

della diminuzione della saturazione dell'ossigeno e aiutare il medico a intervenire rapidamente

prima che il paziente sviluppi i successivi segni di ipossiemia. In passato i parametri ematici SpCO

e SpMet potevano essere ottenuti solo con campionamenti invasivi dei gas ematici. Questa nuova

tecnologia aiuta a identificare condizioni spesso non evidenti di carbossiemoglobinemia (avvelena-

mento da monossido di carbonio) e di metaemoglobinemia (una condizione che impedisce il tra-

sporto dell'ossigeno ai tessuti). Nel sangue si osservano normalmente bassi livelli di SpCO e SpMet.

Il rilevamento precoce di livelli significativamente elevati può permettere una diagnosi e un tratta-

mento adeguati e può aiutare a migliorare l'esito per il paziente.

Il pulsossimetro è uno strumento da utilizzare a complemento della valutazione del paziente.

È essenziale assicurarsi di valutare continuamente il paziente, senza affidarsi unicamente alle

misurazioni di SpO

2

, SpCO e SpMet. Se si osserva una tendenza verso la deossigenazione del

paziente o si sospetta avvelenamento da monossido di carbonio o metaemoglobinemia, è necessario

analizzare campioni di sangue con strumenti di laboratorio per comprendere a fondo la condizione

del paziente.

Non utilizzare il pulsossimetro per monitorare l'apnea del paziente.

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