4 calibrazione, Architettura operativa profibus – VEGA VEGAPULS 51K…54K Profibus PA Manuale d'uso

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VEGAPULS 51P … 54P

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Master-Class 1

é il vero proprio sistema di automazione,
quindi l’elaboratore di controllo di processo o
il PLC che consulta e analizza i dati di misura.

Master-Class 2

In una rete Profibus possono lavorare uno o
più Master-Class 2. Si tratta in linea di
massima di stazioni di progettazione, di
controllo o di visualizzazione. Il software di
servizio VEGA-VVO (VEGA Visual Operating)
funziona come elemento Master-Class 2 del
bus DP e può lavorare su un PC di
progettazione, su un PC di servizio o
sull’elaboratore primario (master) e accedere
ad ogni sensore VEGA del Profibus PA.

Archivio base dell’apparecchio

Ogni sensore Profibus VEGAPULS viene
fornito corredato di un file cosidetto GSD.
Questo file é necessario per interconnettere il
sensore al sistema del bus. Il file GDS
contiene, oltre al nome del sensore e del
costruttore, i parametri di comunicazione
riferiti a quel sensore, necessari per ottenere
una interconnessione stabile del sensore al
bus. Caricate il file GSD del sensore nel
vostro programma di configurazione del bus.
Se il file GSD non fosse disponibile, potete
caricarlo dalla VEGA-Homepage: http://
www.vega-g.de.
Non confondete il file GSD con la EDD
(Electronic-Device-Description),
eventualmente necessaria in ambiente PDM,
anch’essa disponibile nella VEGA-
Homepage.

1.4 Calibrazione

Ogni tratto di misura presenta caratteristiche
proprie, ogni sensore radar deve perció
ricevere alcune informazioni di base relative
al tipo e alle condizioni di misura.
Comunicate per es. al sensore quale altezza
di livello corrisponde a “vuoto“ e quale a
“pieno“. Oltre alla „Taratura di vuoto e di
pieno“ é possibile eseguire numerose altre
impostazioni e avvalersi di differenti sistemi di
calibrazione, di cui la visualizzazione della
curva d’eco o il calcolo della curva di
linearizzazione del serbatoio basato sulle
dimensioni del serbatoio stesso sono solo
due esempi.

Architettura operativa Profibus

I criteri e i tool operativi per la gestione di
sistemi Profibus variano notevolmente da
costruttore a costruttore. La soluzione
ottimale é quella di avvalersi di un
programma di servizio non vincolato ai
parametri del costruttore, in grado di
funzionare sia direttamente sul Profibus DP,
sia su stazioni master (di progettazione o di
controllo di processo).

In passato solo il „SIMATIC PDM“ basato
sull’architettura operativa HART

®

, offriva

questa prestazione, con tutti i limiti però del
sistema HART

®

. Come per l’ HART

®

, infatti, il

programma completo di Calibrazione con
PDM (Process Device Managing) é
disponibile solo avvalendosi di una banca
data specifica per il tipo di apparecchio. In
caso contrario si possono eseguire solo le
funzioni elementari (per es. la taratura)
dell’apparecchio. Questa banca dati
specifica si chiama, nell’ambiente PDM, EDD
(Electronic Device Description),
analogicamente a quanto avviene in ambiente
HART

®

, che richiede per ogni sensore una

particolare DD (Device Description), fatta
eccezione per gli apparecchi HART

®

VEGA.

Descrizione dell'apparecchio

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