Ambiente di lavoro, Prevenzione dell’affaticamento della vista – Toshiba Equium 3150 M Manuale d'uso

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Manuale utente

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Equium 3150 User's Manual – 0000IMPR.DOC – ITALIAN – Printed on 23/10/00 as IM_315IT

Ambiente di lavoro

Avviso:

la postazione di lavoro del computer deve essere organizzata

correttamente. La tastiera e il tappetino del mouse devono essere
collocati in modo da consentire all’utente di tenere braccia, spalle e mani
in una posizione comoda e naturale, allo scopo di ridurre al minimo la
tensione su schiena, collo, polsi e altre parti del corpo. Nel corso del
normale utilizzo del computer, gli avambracci devono essere paralleli al
pavimento, i polsi devono essere comodamente piegati verso l’alto
(in modo che le mani risultino più in alto degli avambracci), le dita devono
curvarsi leggermente verso il basso e le braccia devono potersi muovere
liberamente a lato del corpo. Questa posizione dovrebbe ridurre al
minimo l’incidenza di disturbi fisici.
Inoltre, occorre sedersi davanti al computer su una sedia comoda che
supporti adeguatamente la schiena e permetta di appoggiare
completamente i piedi a terra, in modo che ginocchia, cosce e tronco
formino tra loro angoli di almeno 90 gradi.
La postazione di lavoro deve inoltre essere bene illuminata e il monitor
CRT deve sempre essere collocato e regolato in modo che la distanza
visiva e l’angolo di visuale siano comodi rispetto alla posizione del sedile.
Per facilitare il posizionamento, il monitor CRT è girevole e inclinabile.
È necessario attenersi sempre alle seguenti norme di sicurezza per evitare
le conseguenze negative che potrebbero altrimenti derivare da un uso
non corretto del PC Toshiba in una postazione di lavoro male organizzata.

Prevenzione dell’affaticamento della vista

Distanza visiva e angolo di visuale dello schermo del
monitor CRT

L’operatore di un PC Toshiba interagisce con le apparecchiature attraverso
gli occhi e le mani. La distanza visiva e l’angolo di visuale sono due dei
fattori controllabili che maggiormente incidono sulla capacità degli occhi di
focalizzarsi senza sforzo sullo schermo del monitor CRT.
Una distanza visiva inferiore a 40 cm può causare affaticamento oculare e
mal di testa sia in persone con vista normale, sia in quelle che utilizzano
occhiali correttivi o lenti a contatto. Si consiglia quindi di tenere lo
schermo a una distanza di almeno 40 cm. Distanze inferiori affaticano sia
il sistema binoculare (mira) sia quello di accomodazione (messa a fuoco).
La maggior parte delle persone trova inoltre che per gli occhi sia più
riposante regolare l’angolo di visuale in modo che il bordo superiore dello
schermo del monitor CRT sia almeno 20 gradi sotto il livello degli occhi,
piuttosto che sulla stessa linea o al di sopra. In generale, più lo schermo
del monitor CRT è vicino all’operatore più in basso occorre collocarlo.

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