Pianificazione dei cluster, Pianificazione degli spazi di archiviazione, Pianificazione delle reti – HP Sistemi di archiviazione di rete HP StorageWorks X3000 Manuale d'uso

Pagina 96: 96 pianificazione delle reti

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Ad esempio, se un client esegue la mappatura di una condivisione di rete a \\Node1\Eng1 anziché
a \\Fileserver1\Eng1, quando il Node1 si guasta/presenta un errore e il Node2 assume la
proprietà, la mappa risulta non valida poiché il riferimento nella mappa è a \\Node1. Se la mappa
venisse creata con riferimento al nome virtuale e il Node1 si guastasse/presentasse un errore, la
mappa continuerebbe ad esistere in caso di failover del gruppo associato a Eng1 sul Node2.

Lo schema precedente è solo un esempio e non implica limitazioni ad un singolo gruppo o nodo.
I gruppi possono contenere più risorse di dischi fisici e condivisioni file; i nodi possono contenere più
gruppi (vedere il gruppo di proprietà del Node2).

Pianificazione dei cluster

I requisiti per l'uso del clustering includono:

Pianificazione degli spazi di archiviazione

Pianificazione delle reti

Pianificazione dei protocolli

Pianificazione degli spazi di archiviazione

Ai fini del clustering, occorre specificare un disco di base per il cluster, configurandolo come disco
Quorum.

I dischi di base aggiuntivi sono presentati a ciascun nodo cluster per l'archiviazione di dati come
risorse di dischi fisici. Queste ultime sono necessarie affinché i dischi di base funzionino correttamente
in un ambiente cluster, proteggendo quest'ultimo da eventuali accessi simultanei da ogni nodo.

Il disco di base deve essere aggiunto come risorsa disco fisico a un gruppo di cluster esistente oppure
occorre creare un nuovo gruppo di cluster per la risorsa. I gruppi di cluster possono contenere più
di una risorsa disco fisico, a seconda dei requisiti specifici del sito.

NOTA:

Il LUN soggiacente al disco di base dovrebbe essere presentato solo ad un nodo del cluster utilizzando
la funzione SSP (Selective Storage Presentation) o la suddivisione in zone SAN, oppure grazie alla
presenza di un solo nodo online in qualsiasi momento finché non viene stabilita la risorsa fisica per
il disco di base.

Nel corso della preparazione per l'installazione di cluster, eseguire le operazioni descritte di seguito:

Rendere accessibili tutti i dischi condivisi, incluso il disco Quorum, a partire da tutti i nodi. Durante il
testing della connettività tra i nodi e il LUN, dovrebbe essere consentito l'accesso al LUN ad un
solo nodo alla volta.

Configurare tutti i dischi condivisi come dischi di base (non dinamici).

Formattare come NTFS tutte le partizioni dei dischi.

Pianificazione delle reti

I cluster richiedono operazioni di networking più sofisticate rispetto ad un sistema di archiviazione
standalone. Occorre disporre di un dominio Windows NT o di un dominio Active Directory per
includervi i nomi dei cluster, i nomi dei server virtuali e le informazioni su utenti e gruppi. Non è
possibile implementare un cluster in un ambiente senza dominio.

Tutte le implementazioni di cluster hanno almeno sei indirizzi di rete e quattro nomi di rete:

Amministrazione dei cluster

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