Array – HP Sistemi di archiviazione di rete HP StorageWorks X3000 Manuale d'uso

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• Utilizzare la priorità specificata delle caratteristiche del sistema per determinare il criterio di

striping e il livello RAID ottimali.

Inserimento del numero corretto di unità fisiche negli array per creare elementi di archiviazione
logica delle dimensioni desiderate.

Array

Consultare la

Figura 25

. Se sul sistema viene installato un controller degli array, la capacità di varie

unità fisiche (da P1 a P3) può essere unita in una o più unità logiche (L1) denominate array.
Ciò consente alle testine di lettura/scrittura di tutte le unità fisiche del sistema di essere attive
contemporaneamente, riducendo notevolmente il tempo complessivo necessario al trasferimento dei
dati.

NOTA:

A seconda del modello di sistema di archiviazione, la configurazione degli array potrebbe non essere
possibile o necessaria.

Figura 25 Configurazione degli array a partire dalle unità fisiche

Poiché le testine di lettura e scrittura si attivano contemporaneamente, la stessa quantità di dati viene
scritta su ogni unità in un intervallo di tempo specifico. Ciascuna unità di dati è definita blocco e i
blocchi formano una serie di stripe di dati su tutte le unità disco rigido incluse in un array, come
illustrato nella

Figura 26

.

Figura 26 RAID 0 (striping dei dati) (S1-S4) dei blocchi di dati (B1-B12)

I dati contenuti nell'array sono leggibili solo se la sequenza del blocco dati in ogni stripe è la stessa.
Il processo di sequenzialità viene eseguito dal controller di array, che invia i blocchi dati alle testine
di scrittura dell'unità nell'ordine corretto.

Una conseguenza ovvia del processo di striping è rappresentata dal fatto che ogni unità disco rigido
in un determinato array contiene lo stesso numero di blocchi di dati.

Guida dell'utente per X3000 G2 Network Storage System

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