Hypertherm Powermax30 Rev.2 Manuale d'uso

Pagina 13

Advertising
background image

SICUREZZA

1-4

HYPERTHERM Sistemi Plasma

8/06

L’arco plasma rappresenta la fonte di calore che viene
usata per tagliare. Sebbene l’arco plasma non sia stato
identificato come fonte di fumi tossici, il materiale che viene
tagliato può produrre fumi o gas tossici che riducono la
quantità di ossigeno disponibile.

I fumi che vengono prodotti dall’arco plasma variano in
funzione del metallo che viene tagliato. I metalli che
possono produrre fumi tossici comprendono, ma non si
limitano a: acciaio inox, acciaio al carbonio, zinco (lamiere
zincate) e rame.

In alcuni casi, i metalli possono essere rivestiti con sostanze
in grado di produrre fumi tossici. I rivestimenti tossici
comprendono, ma non si limitano a: piombo (contenuto in
alcune vernici), cadmio (contenuto in alcune vernici e
rivestimenti di fondo) e berillio.

I tipi di gas prodotti dal taglio plasma variano in funzione del
materiale che viene tagliato e del metodo usato per tagliare;
essi possono comprendere ozono, ossidi di azoto, cromo
esavalente, idrogeno e altre sostanze, se esse sono
contenute nel materiale che viene tagliato o vengono
prodotte da quest’ultimo.

Occorre prendere le precauzioni necessarie per ridurre al
minimo l’esposizione ai fumi prodotti da tutti i processi
industriali. In funzione della composizione chimica e della
concentrazione dei fumi (così come di altri fattori, come le
condizioni di ventilazione), l’esposizione ad alcune sostanze
tossiche può provocare l’insorgere di casi di malformazioni
alla nascita o di cancro.

È responsabilità del proprietario dei macchinari e dello
stabilimento il test della qualità dell’aria nella zona in cui
vengono usate le attrezzature per garantire che la qualità
dell’aria sul luogo di lavoro rispetti tutti gli standard e le
normative locali e nazionali.

I FUMI TOSSICI POSSONO CAUSARE MALESSERI O ESSERE LETALI

Il livello di qualità dell’aria nei luoghi di lavoro soggetti a
questo tipo di emissioni dipende da variabili legate al sito
produttivo, quali:

• Tipologia del banco di taglio (ad acqua, a secco,

sommerso).

• Composizione del materiale, finitura superficiale e

composizione dei rivestimenti.

• Volume di materiale tagliato.

• Durata del taglio o della scriccatura.

• Dimensioni, volume d’aria, condizioni di ventilazione e di

filtrazione dell’area di lavoro.

• Dispositivi di protezione personale.

• Numero di sistemi di saldatura e di taglio in funzione.

• Altri processi che possono produrre fumi all’interno

dell’area di lavoro .

Se le caratteristiche del luogo di lavoro devono essere
conformi alle normative nazionali o locali, solo le verifiche e
i test effettuati in loco possono stabilire se esse si trovano al
di sopra o al di sotto dei livelli di riferimento consentiti.

Per ridurre il rischio di esposizione ai fumi:

• Rimuovere tutti i rivestimenti e i solventi dalla superficie

del metallo prima di tagliarlo.

• Usare un sistema di aspirazione localizzato per eliminare i

fumi dall’aria.

• Non respirare i fumi. Indossare un respiratore autonomo

durante il taglio di qualsiasi metallo rivestito che contiene
o che potrebbe contenere elementi tossici.

• Assicurarsi che il personale che utilizza le attrezzature di

saldatura o di taglio ed i respiratori autonomi sia
qualificato ed addestrato per l’utilizzo corretto di tali
dispositivi.

• Non tagliare mai contenitori che contengono sostanze

potenzialmente tossiche. Prima di tagliare, svuotare e
pulire bene il contenitore.

• Controllare o testare la qualità dell’aria all’interno dell’area

di lavoro.

• Consultare un professionista per definire un piano di

rispetto della qualità dell’aria all’interno del sito o dello
stabilimento.

Advertising