Toshiba Portege M300 Manuale d'uso
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Manuale utente
Glossario-9
Glossario
interfaccia: 1) Componente hardware e/o software di un sistema utilizzato
specificamente per collegare tra loro sistemi e/o dispositivi.
2) "Interfacciare" significa collegare fisicamente un sistema o un
dispositivo a un altro, per consentire lo scambio di dati.
3) Il punto di contatto tra utente e computer, per esempio la tastiera
o un menu.
richiesta di interrupt: segnale che permette a un dispositivo di accedere
al processore.
I/O: Input/Output. Viene usato in riferimento al trasferimento di dati da e
verso un computer.
dispositivi di I/O: dispositivi utilizzati per il trasferimento di dati o per la
comunicazione con un computer.
IrDA 1.1: standard che abilita il trasferimento seriale di dati senza cavi
mediante infrarossi, a velocità fino a 4 Mbps.
J
jumper: ponticello o cavetto che consente di modificare le caratteristiche
dell'hardware collegando elettricamente due punti di un circuito.
K
K: sigla derivata dalla parola greca "kilo", che significa mille; spesso
utilizzata come equivalente di 1024, ovvero 2 elevato alla decima
potenza. Vedere anche byte e kilobyte.
KB: Vedere kilobyte.
tastiera: dispositivo di input fornito di interruttori attivati mediante la
pressione dei tasti. Ogni pressione di un tasto attiva un interruttore,
il quale trasmette un codice specifico al computer. A sua volta, il
codice di ogni tasto corrisponde al carattere (ASCII) indicato sul
tasto.
kilobyte (KB): unità di archiviazione equivalente a 1024 byte. Vedere
anche byte e megabyte.
L
cache di secondo livello: Vedere memoria cache.
LED (Light Emitting Diode): dispositivo a semiconduttore che si illumina
in seguito all'applicazione di una corrente.
LCD (Liquid Crystal Display): cristalli liquidi sigillati tra due lamine di
vetro rivestite di materiale conduttivo trasparente. Sul rivestimento
che si trova dal lato di visualizzazione sono incisi i segmenti che
formano i caratteri, con conduttori che si estendono fino al bordo del
vetro. L'applicazione di una tensione tra le lamine di vetro modifica
la luminosità dei cristalli liquidi.