Avvio iscsi, Capacità, Aggregazione di collegamenti (binding) – Lenovo Secure Managed Client Manuale d'uso

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Per ulteriori informazioni su Active Directory, accedere al seguente indirizzo Web:

http://www.microsoft.com/windowsserver2003/technologies/
directory/activedirectory/default.mspx

Avvio iSCSI

Secure Managed Client è conforme al protocollo standard iSCSI. Verificare che la
porta 3260 non sia bloccata, in modo da consentire il traffico iSCSI. Per ulteriori
informazioni, visitare il sito

www.ietf.org

Il sistema operativo iniziale (il gestore avvio) viene caricato sul client tramite un
avvio iSCSI da NIC. Il server DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) deve
essere configurato per comunicare al NIC quale destinazione iSCSI caricare. Il
server DHCP comunica l'indirizzo IP, il nome di destinazione e il numero LUN
(Logical Unit Number) nell'opzione di avvio della configurazione DHCP. La
sintassi e/o il metodo specifici dipendono dal tipo di server DHCP utilizzato
nell'ambiente del cliente ed esulano, quindi, dall'ambito del presente manuale.

Una destinazione iSCSI è una stringa o tag riconosciuta dal servizio di destinazione
iSCSI come associazione ad un file o ad una periferica. Nel caso di Secure
Managed Client, il servizio iSCSI viene eseguito nell'array di archiviazione e la
destinazione (o tag) viene generata da una combinazione dell'array di
archiviazione e del server LANDesk. Il prefisso del nome di destinazione viene
generato dall'array di archiviazione in modo da garantirne l'univocità. Il resto del
nome viene generato da LANDesk ed è generalmente smcboot.

Per individuare il nome destinazione del gestore avvio, eseguire un rilevamento
iSCSI per l'indirizzo IP dell'array di archiviazione. In questo modo, verrà restituito
un elenco di destinazioni nell'array di archiviazione. Una di tali destinazioni è
smcboot. Il server DHCP deve impostare il nome destinazione nella configurazione
di avvio iSCSI in modo che sia tale nome (incluso il prefisso univoco generato
dall'array di archiviazione). Se l'indirizzo IP viene assegnato staticamente, il LUN
sarà generalmente 0.

Capacità

L'attività generale generata da Secure Managed Client è relativamente ridotta, ma
la rete deve essere progettata per una capacità di picco. Sebbene un accesso di
picco su differenti sistemi avvenga raramente nello stesso momento, in alcuni casi
viene eseguito l'avvio di diversi sistemi in contemporanea. La topologia di rete
deve essere creata tenendo presenti tali tempi, noti come boot storm.

Una singola linea da 100 Mb è in grado di supportare un singolo utente ma, man
mano che vengono aggiunti più client, la capacità della linea da 100 Mb verrà
superata e si potrebbe ottenere una linea da 1 Gb. Tale linea può portare il traffico
di picco di 20-25 client. Più client richiederanno più linee.

Aggregazione di collegamenti (binding)

Se il numero di client tramite un particolare collegamento è superiore a 20-25, è
possibile combinare più collegamenti fisici in un singolo collegamento logico con
maggiore capacità. L'aggregazione di collegamenti è conforme allo standard ISO
802.3AD ma varia in base al produttore di switch.

Capitolo 3. Considerazioni sulla rete

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