1 descrizione dell'apparecchio, 1 funzionamento – VEGA VEGAPULS 41 4 … 20 mA; HART compact sensor Manuale d'uso

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VEGAPULS 41 – 4 … 20 mA

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Descrizione dell'apparecchio

1 Descrizione dell'apparecchio

Le antenne dei sensori sono nelle maggior
parte dei casi a forma di cono o di stilo. Le
antenne a stilo di PTFE offrono un‘ottima
resistenza ai prodotti aggressivi, tuttavia la
loro dimensione risulta spesso svantaggiosa,
specialmente su serbatoi piccoli; inoltre la
qualità di ricezione dell‘antenna a stilo é
inferiore a quella della antenna a cono, tuttavia
meno resistente. La realizzazione di due nuovi
sensori radar, VEGAPULS 43 con attacchi di
processo DN 50 e DN 80 e VEGAPULS 41 (di
cui parliamo in questo manuale) con attacco
di processo 1½“ consente di ovviare a questi
inconvenienti, grazie alla particolare forma
della loro antenna. L‘antenna del VEGAPULS
41 é costituita da un minuscolo cono di 40 mm
di TFM-PTFE (elastomero di perfluoro e
termoplastica fluoridrica) il materiale che
meglio resiste in condizioni di estrema
aggressività chimica, tipica di prodotti come
ammina, chetone, estere, acidi (soda
caustica, acido solforoso, acido fosforico,
acido cloridrico e acido nitrico), soluzioni
alcaline, combustibili, ossidanti e oli, con la
sola limitazione posta da fluoro sottopoposto a
pressione elevata e da metalli alcalini come il
sodio o potassio, che possono provocare una
reazione esplosiva del PTM-PTFE. Stabile
all‘invecchiamento e all‘usura sopporta
temperature fino a 150°C. Il piccolo cono, che
sporge al centro di una superficie compatta,
funziona come una lente focalizzatrice, dalla
quale s‘irradiano brevissimi impulsi radar
(0,15 mW) verso il prodotto, che li riflette e
che vengono nuovamente captati dalla
minuscola antenna. Una elettronica intelligente
e veloce utilizza gli echi radar per creare una
precisa immagine dell‘ambiente di misura e
per calcolare il livello del prodotto, il cui valore
viene fornito poi come segnale in corrente
4 … 20 mA o come segnale Profibus.

Economicamente vantaggiosi, grazie anche
alle ridotte dimensioni delle custodie con
indicazione incorporata e degli attacchi di
processo, questi piccoli sensori compatti
eseguono un perfetto rilevamento di livello a
costi estremamente contenuti, consentendo
l’impiego di misuratori radar, laddove una
misura senza contatto era ritenuta fino ad
oggi proibitiva.

I sensori radar VEGAPULS utilizzano la
tecnica bifilare. La tensione di alimentazione e
il segnale di uscita passano attraverso lo
stesso cavo bifilare. Forniscono in uscita un
segnale analogico di misura 4 … 20 mA.

1.1 Funzionamento

Ra

dio

d

etecting

a

nd

r

anging: Radar. I sensori

radar VEGAPULS eseguono la misura
continua della distanza dal prodotto, senza
contatto. La distanza misurata corrisponde
all’altezza di livello.

Principio di misura:

Emissione – Riflessione – Ricezione

Dall’antenna del sensore radar vengono inviati
segnali radar a bassissima intensità nella
banda dei 26 GHz, sotto forma di brevi
impulsi. Gli impulsi riflessi dall’ambiente
circostante il sensore e il prodotto vengono
nuovamente captati dall’antenna come echi
radar. Il tempo di andata e ritorno degli impulsi
radar dalla emissione alla ricezione é
proporzionale alla distanza dal prodotto e
quindi all’altezza di livello.

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