VEGA VEGAPULS 41 4 … 20 mA; HART compact sensor - Manuale (Pagina 49)

VEGAPULS 41 – 4 … 20 mA 49
7. Rapporto segnale/rumore
Il menù
fornisce importanti imformazioni sulla qualità
del segnale degli echi provenienti dal prodotto.
Maggiore é il divario fra Ampl. e il livello di
rumore (valore S-N), migliore é la precisione
di misura (architettura del menù MINICOM).
Ampl.: (Amplitude) significa ampiezza
dell’eco in dB
S-N: significa Signal to Noise, cioé il
rapporto, in dB, tra ampiezza dell’eco
ed ampiezza del rumore.
Maggiore é il valore S-N (divario fra Ampl. e il
livello di rumore), migliore é la precisione di
misura:
> 50 dB
misura eccezionale
40 … 50 dB misura ottima
20 … 40 dB misura buona
10 … 20 dB misura discreta
5 … 10 dB misura sufficiente
< 5 dB misura insufficiente
Esempio:
Ampl. = 68 dB
S-N = 53 dB
68 dB – 53 dB = 15 dB
Ciò significa che il livello del rumore raggiunge
solo68 dB – 53 dB = 15 dB
Un rumore di 15 dB e un divario di 53 dB
garantiscono una elevata sicurezza di misura.
8. Uscite
Nel menù „ Uscite“ stabilite per es. se volete
invertire l’uscita in corrente, oppure quale
sarà l’unità di misura fornita dall’indicazione
del sensore.
• Confermate con „ OK“.
Se necessario impostate il punto decimale,
senza dimenticare che possono essere
visualizzati max. 4 digit. Nel menù „
Riferito a“
scegliete la grandezza di misura (massa,
volume, distanza) e nel menù „
Unità“ l’unità
ingegneristica (kg, l, ft 3 , gal, m 3 … )
Linearizzazione:
Curva
lin.
Lineare
Tempo
inte-
graz.
0 s
Tara-
tura Ela-
bora-
zione
Valore
scala-
re
E’ impostata una relazione lineare fra il valore
percentuale della distanza dal prodotto e il
valore percentuale del volume. Con il menù
„Curva lin.“ potete scegliere fra lineare,
serbatoio sferico e serbatoio cilindrico ad
asse orizzontale. L’impostazione di una curva
di linearizzazione particolare é possibile solo
col PC e il software di servizio VVO.
5. Condizioni di misura
(vedi Architettura del menù - Punto 5)
Selezionate „Liquido“ oppure „Mat. in
pezzatura“ e scegliete le opzioni richieste
dalle vostre condizioni operative.
6. Memoria echi di disturbo
La memorizzazione degli echi di disturbo é
necessaria, quando gli echi di disturbo
provenienti da strutture interne del serbatoio
non possono essere ridotti con altri
accorgimenti, per es. correggendo la
posizione di montaggio. Creando una memoria
degli echi di disturbo l’elettronica saprà
riconoscerli per poi utilizzarli nella
elaborazione e discriminazione tra echi di
disturbo ed eco utile.
Messa in servizio
Ampl.:
XX dB
S-N:
XX dB