3 pendrive usb, Cancellare, Copiare nella memoria interna – ARAG Bravo 400S Crop sprayer Manuale d'uso
Pagina 74

74
Par.
Esce dalla funzione
o dalla modifica
del dato
Conferma l'accesso
o la modifica del dato
Scorrimento
(SX / DX)
Cancella
il carattere
selezionato
Incremento /
decremento
dei dati
Scorrimento
(SU / GIU)
Inserisce
il carattere
selezionato
MENU "HOME" - F4 GESTIONE MEMORIE > PENDRIVE USB
13.4.3 Pendrive USB
Permette di trasferire i dati salvati (Fig. 261) dalla pendrive alla memoria interna di Bravo 400S.
Nei prossimi paragrafi useremo come esempio gli
Attrezzi
: la procedura sarà identica per tutti gli altri casi (
Trattori
,
Utenti
, etc., Fig. 261).
1
1 Premete
F4
per entrare nella
Gestione memorie
.
2 Selezionate il menu
Pendrive USB 1
e premete
OK
.
3 Selezionate la voce
Attrezzi
(Fig. 261) e premete
OK
.
4 Scorrete la lista di nomi in memoria: selezionate l'attrezzo che vi interessa (Fig. 262) e premete
OK
.
Comparirà un elenco di azioni che potete eseguire per l'attrezzo selezionato (
Cancellare
ecc., Fig. 262), descritte più avanti.
L'opzione
[Seleziona tutto... ]
permette di eseguire contemporaneamente la stessa azione su TUTTI gli attrezzi della lista,
TRANNE L'ATTREZZO ATTIVO.
2
Fig. 260
3
Fig. 261
4
Fig. 262
• Cancellare
Fig. 263
Fig. 264
Permette di cancellare i dati dalla pendrive.
- Selezionate la voce
Cancellare
premete
OK
.
- Il messaggio in Fig. 264 compare sul display:
confermate l'eliminazione premendo
OK
.
• Copiare nella memoria interna
Fig. 265
Permette di copiare i dati dalla pendrive alla memoria interna di Bravo 400S.
- Selezionate la voce
Copiare nella memoria interna
(Fig. 265) e premete
OK
.
MESSAGGI DI ERRORE
Fig. 266
ERRORE 1: sulla memoria interna esiste già un file con questo nome.
ERRORE 2: sulla memoria interna esiste già un file con questo nome
ed è in uso.
- Premete
OK
per sostituire il file
(tutti i dati relativi al file sostituito
verranno persi).
- Premete
ESC
per non sostituire il file (verificate il contenuto del file
o modificate il nome prima di ripetere il salvataggio).
Fig. 267
SEGUE