Image – Sim2 RTX 55 Manuale d'uso

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Con una diminuzione del suo valore, i dettagli dell'immagine
appariranno più morbidi, mentre un aumento li renderà più defi-
niti, mettendo in maggiore risalto i bordi degli oggetti.
Un valore troppo alto potrebbe tuttavia far apparire l'immagine
'rumorosa' ed i contorni degli oggetti evidenziati in modo innatu-
rale.

MODO DETTAGLIO
Permette di selezionare il tipo di elaborazione associata alla
regolazione del dettaglio. Nel caso di segnale video progressi-
vo o interlacciato è consigliabile la voce VIDEO; con segnali gra-
fici da PC è più appropriata la voce GRAFICA.

FILTRO
Permette di scegliere la modalità con la quale viene elaborato il
segnale in ingresso. La selezione del valore più appropriato per
un certo segnale in ingresso fornisce la migliore definizione oriz-
zontale e verticale dell'immagine e la rende più nitida.

MODO CINEMA
Con AUTO il deinterlacciatore riconosce se il segnale video provie-
ne da una pellicola cinematografica (ricavato da un'apparecchia-
tura Telecine con sequenza 3:2 oppure 2:2) ed applica un algoritmo
di deinterlaccio ottimizzato per questo tipo di segnale.
Se invece il segnale video non viene riconosciuto provenire da
una pellicola o se si sceglie NO il deinterlacciatore applica
un algoritmo "Motion compensated" ottimizzato per segnali pro-
venienti da telecamera.

MODALITÀ VIDEO
Inserisce un filtro per aumentare la stabilità delle immagini pro-
venienti dai videoregistratori. Da telecomando si può commuta-
re da modalità NORMALE a modalità VCR agendo sul tasto VCR.

Luminosita

Contrasto

V

ideo

S-V

ideo

RGBS 32 kHz

YCrCb 32 kHz

RGB Grafico

DVI-D

RGBS 15kHz

YCrCb 15kHz

Regolazioni

Ingressi

Colore

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

Tinta

Dettaglio

Modo dettaglio

Filtro

Presente solo se lo Standard Video e NTSC

Modo cinema

Modalita video

-

-

-

-

-

chiamo della procedura, la presenza di un contorno bianco (o
chiaro) entro l'immagine visualizzata.

FORMATO
Questa regolazione consente di variare le dimensioni ed il rap-
porto di formato (il rapporto tra larghezza ed altezza) dell'imma-
gine visualizzata. Sono disponibili cinque formati predefiniti e
tre personalizzati (i cui parametri possono essere impostati dal-
l'utente). E' possibile selezionare un diverso formato per cia-
scuna delle sorgenti: esso verrà automaticamente richiamato
quando quella sorgente sarà nuovamente richiamata.

Da telecomando si possono selezionare i diversi formati anche
agendo ripetutamente sul tasto

, oppure premendo

e uno

dei tasti numerici 1...8.

I formati disponibili sono i seguenti.

NORMALE
Visualizza l'immagine occupando tutta la dimensione verti-
cale dello schermo e mantenendo il rapporto di formato del
segnale di ingresso. Quando il segnale di ingresso ha un
rapporto di formato 4:3, delle barre verticali nere appaiono a
destra e a sinistra dell'immagine.

ANAMORFICO
Permette di visualizzare correttamente un'immagine 16:9.

LETTERBOX
Permette di visualizzare un'immagine 4:3 letterbox (con il
segnale proveniente dalla sorgente bande nere nella parte
superiore ed inferiore dell'immagine) riempiendo lo schermo
16:9 e mantenendo il corretto rapporto di formato.

PANORAMICO
Allarga l'immagine 4:3 tagliandone leggermente la parte su-
periore e inferiore.
E' ideale per visualizzare un'immagine 4:3 sullo schermo 16:9
del display.

PIXEL TO PIXEL
Esegue la mappatura da pixel a pixel di una qualsiasi imma-
gine, senza introdurre alcuna alterazione per l' adattamento
allo schermo.
L'immagine viene centrata entro lo schermo e, nel caso in
cui la sua risoluzione orizzontale e/o verticale sia minore di
quella del display, delle bande nere verticali e/o orizzontali
ne contornano i bordi.

PERSONALE 1, 2, 3
Può essere usato qualora nessuno dei formati predefiniti sia
soddisfacente utilizzate i formati personali, che consentono
di variare con continuità sia in senso orizzontale che in sen-
so verticale la dimensione dell'immagine.

FREQUENZA/FASE
Queste regolazioni, disponibili per segnali progressivi e per se-
gnali provenienti da computer, determinano la corrispondenza
tra il numero di pixel che compongono il segnale ed il numero di
pixel che compongono l'immagine proiettata.
Normalmente non è necessario farvi ricorso, poiché il sistema
esamina il segnale di ingresso ed imposta automaticamente i
valori più adatti.
Se tuttavia l'immagine apparisse disturbata (perdita di risoluzio-
ne entro delle bande verticali equidistanti oppure instabilità e
mancanza di dettaglio sulle linee verticali sottili) può essere d'aiu-
to chiedere al sistema di eseguire nuovamente l'analisi del se-
gnale d'ingresso e la determinazione dei migliori parametri, ri-
chiamando la procedura di regolazione automatica dal tasto AUTO

Tabella 4

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Questo menu raggruppa le regolazioni che agiscono sulla qua-
lità e sulle caratteristiche geometriche dell'immagine.

POSIZIONE
Regola la posizione dell'immagine in senso orizzontale e verti-
cale. Determina il formato dell'immagine proiettata.
Normalmente non è necessario intervenire su questi valori, poi-
ché il sistema esamina il segnale di ingresso ed imposta auto-
maticamente i valori più adatti.
Se tuttavia l'immagine non fosse perfettamente centrata può
essere d'aiuto chiedere al sistema di ripetere l'analisi del se-
gnale d'ingresso ed il posizionamento dell'immagine, richiaman-
do la procedura di regolazione automatica dal tasto AUTO del
telecomando o del tastierino. Può giovare, al momento del ri-

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