Teoria di funzionamento, Generalità, Descrizione delle funzioni – Hypertherm Powermax1250 Rev.4 Manuale d'uso

Pagina 26: Powermax1250

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MANUTENZIONE

3-4

powermax1250

Manuale di manutenzione

Teoria di funzionamento

Generalità

Fare riferimento a

Descrizione funzionale e Sequenza di funzionamento in questa sezione, ed alla Sezione 6,

Schemi elettrici.

Descrizione delle funzioni

Il sistema viene alimentato in CA attraverso l’interruttore (S1) ed il ponte di diodi (D24). La tensione sul ponte di
diodi alimenta il convertitore PFC Boost che fornisce una tensione del bus di 750 VCC. Il bus porta tensione e
corrente all’inverter ed all’alimentatore del circuito di ritorno (convertitore CC – CC) sulla scheda di potenza
(PCB2). La scheda di alimentazione ha lo scopo di ridurre i disturbi e di proteggere il sistema dai picchi di corrente.
Il sistema di “partenza dolce” utilizza il resistore della scheda di alimentazione ed il relè (K1).

Il convertitore PFC Boost consiste di un (IGBT Q7), con bobina e circuito di controllo. Esso fornisce una tensione di
750 VCC con una se alimentato con una tensione compresa tra 170 e 540 VCA. Con tensioni di alimentazione maggiori
di 540 VCA, la tensione del bus sale a (V

in

) (* 2 ).

L’inverter è composto da un IGBT (Q6), dal trasformatore di potenza (T2), da un trasformatore di rilevamento corrente e
da alcune sezioni della scheda di alimentazione. L’inverter funziona come un ponte di modulazione di impulsi in ampiezza
(PWM); il raddrizzamento viene realizzato dal diodo di uscita.

Il circuito di uscita è composto da 2 sensori di trasferimento di corrente situati sulla scheda di alimentazione,
dall’IGBT dell’arco pilota (Q8) e dalla bobina di uscita.

Il microprocessore della scheda di comando controlla e regola il funzionamento del sistema e dei circuiti di
sicurezza. La corrente viene impostata al valore desiderato tramite il potenziometro di regolazione. Il sistema
confronta il setpoint con la corrente di uscita rilevata dal sensore di corrente e regola la frequenza degli impulsi
dell’IGBT (Q6).

La scheda di comando (PCB3) è dotata di uno interruttore di controllo dell’arco pilota, che consente all’operatore di
tenere l’arco pilota acceso (utile durante il taglio delle lamiere stirate), spento (per massimizzare la durata dei
consumabili), oppure di aumentarne la corrente a 20A (utile per la cianfrinatura oppure per il taglio senza
trasferimento d’arco).

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