HT instruments COMBI421 Manuale d'uso

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ISO410 - SPEED418 - COMBI421

IT - 77

Prima di effettuare la prova alla corrente nominale dell’interruttore lo strumento effettua
una prova a ½ IdN per misurare la tensione di contatto e la resistenza globale di terra; se
durante tale prova l’interruttore differenziale interviene viene visualizzata un'indicazione di
errore. Tre possono essere i motivi per i quali il differenziale interviene durante tale misura:
 la corrente a cui interviene il differenziale è inferiore a ½ IdN
 sull'impianto è già presente una dispersione verso terra che, sommandosi a quella

generata dallo strumento, causa l'intervento del differenziale.

Se durante la misura della tensione di contatto lo strumento rileva una tensione superiore
al valore di sicurezza (50V o 25V) la prova viene interrotta. Proseguire la prova in tali
condizioni significherebbe lasciare la tensione di contatto applicata a tutte le masse
metalliche collegate alla terra per un tempo tale da essere pericolosa.

Fra i risultati della prova del tempo di intervento dei differenziali viene visualizzata anche il
valore della resistenza di terra R

a

in

, tale valore per gli impianti TN ed IT non è da tenere

in considerazione mentre per gli impianti TT è puramente indicativo.

13.5. MISURA CORRENTE DI INTERVENTO DELLE PROTEZIONI DIFFERENZIALI
13.5.1. Scopo della prova
Verificare la reale corrente di intervento dei differenziali generali (non si applica ai
differenziali selettivi).

13.5.2. Parti dell’impianto da verificare
In presenza di interruttori differenziali con corrente di intervento che può essere
selezionata è utile effettuare questa prova per verificare la reale corrente di intervento del
differenziale. Per i differenziali con corrente differenziale fissa questa prova può essere
eseguita per rilevare eventuali dispersioni di utilizzatori collegati all’impianto.
Nel caso non sia disponibile l’impianto di terra effettuare la prova collegando lo strumento
con un terminale su un conduttore a valle del dispositivo differenziale ed un terminale
sull'altro conduttore a monte del dispositivo stesso.

13.5.3. Valori ammissibili
La corrente di intervento deve essere compresa fra ½ IdN e IdN.

13.5.4. Note
Fare riferimento anche alle note contenute al § 13.4.4. Per verificare se sull'impianto siano
presenti delle correnti di dispersione significative operare come segue:
 dopo aver disattivato tutti i carichi effettuare la misura della corrente di intervento ed

annotarsi il valore

 riattivare i carichi ed effettuare una nuova misura della corrente di intervento; se il

differenziale interviene con una corrente inferiore, la dispersione dell'impianto è la
differenza fra le due correnti di intervento. Se durante la prova lo strumento indica "rcd"
la corrente di dispersione dell'impianto sommata alla corrente per la misura della
tensione di contatto (½ IdN) causa l'intervento del dispositivo.


Questa prova non viene di solito eseguita per confrontare il tempo di intervento
dell’interruttore con i limiti normativi. Lo strumento in questa modalità rileva l’esatta
corrente e il tempo di intervento del differenziale alla corrente di intervento, invece la
normativa fa riferimento a tempi massimi di intervento nel caso in cui il differenziale sia
provato con una corrente di dispersione pari alla corrente nominale.

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