2 sequenza della messa in servizio – VEGA VEGAMET 625 Manuale d'uso

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6 Messa in servizio con l'unità d'indicazione e di calibrazione integrata

VEGAMET 625 • A due canali HART

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Avviso:

Trascorsi ca. 10 minuti dall'ultimo azionamento di un tasto, scatta un

ritorno automatico all'indicazione del valore di misura. I valori non

ancora confermati con [OK] vanno perduti.

6.2 Sequenza della messa in servizio

La parametrizzazione adegua l'apparecchio alle condizioni d'impiego.

In primo luogo è necessario eseguire la taratura dei punti di misura.

In molti casi è opportuno eseguire l'impostazione di valori scalari di

misura nella grandezza e unità desiderate, tenendo eventualmente

conto di una curva di linearizzazione. Ulteriori possibili funzioni sono

l'adeguamento dei punti d'intervento a relé o l'impostazione di un

tempo d'integrazione per lo smorzamento del valore di misura.
Negli apparecchi con interfaccia Ethernet è possibile l'assegnazione

di un nome host adeguato al punto di misura. In alternativa all'indiriz-

zamento via DHCP è possibile anche impostare un indirizzo IP e una

maschera subnet adeguati alla rete. All'occorrenza è possibile anche

configurare il server e-mal/webserver con PACTware.
Informazione:

L'impiego di PACTware e del relativo VEGA-DTM consente d'eseguire

ulteriori impostazioni, non effettuabili o soggette a limitazioni con

l'unità d'indicazione e di calibrazione integrata. Se usate un software

di servizio, vi occorre una delle interfacce integrate (RS232/ethernet)

oppure il convertitore d'interfaccia VEGACONNECT.
Trovate altre dettagliate informazioni per l'installazione delle funzioni

webserver ed e-mail nella guida in linea di PACTware e/o del DTM di

VEGAMET 625, nonché nelle -Istruzioni supplementari- "Interfaccia-

mento RS232/ethernet".

Il VEGAMET 625 è in grado di elaborare i valori di misura di più di un

sensore HART. I valori di misura saranno trasmessi sulla stessa linea

(bus) come segnali digitali HART. Non è possibile la trasmissione

analogica 4 … 20 mA, la corrente è limitata a 4 mA. Assegnate ad

ogni sensore HART un indirizzo specifico (campo indirizzi 1-15).

Questo modo operativo è definito anche funzione HART-multidrop.

L'indirizzo 0 (modo operativo 4 … 20 mA) non può essere usato.
Avviso:

Durante l'assegnazione indirizzo, collegate sempre solo un sensore al

bus. In caso contrario non potrete accedere ai sensori, né assegnare

gli indirizzi.
L'assegnazione indirizzo può essere eseguita direttamente per ogni

sensore HART mediante il relativo software di servizio. In alternativa

potete impostare l'indirizzo sensore attraverso il menù VEGAMET,

sotto "Service - Indirizzo sensore" (vedi capitolo "Operazioni di messa

in servizio" sotto "Service - Modificare indirizzo sensore").

Parametrizzazione

Impostazione indirizzo

HART

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