6 messa in servizio, 1 struttura operativa, 2 regolazione col pc – VEGA VEGASON 54K…56K Manuale d'uso

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VEGASON 54K … 56K

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Messa in servizio

6 Messa in servizio

6.1 Struttura operativa

La regolazione dei sensori ultrasonori può
essere eseguita
- col PC (software di servizio VVO)
- col modulo di servizio estraibile

MINICOM

- col programmatore portatile HART

®

Utilizzare sempre un solo sistema, perché
altrimenti l’operazione fallirebbe.

PC

Il software di servizio VVO

(VEGA Visual

Operating System) installato nel PC offre una
regolazione particolarmente semplice dei
sensori ultrasonori. Il PC comunica col sensore
attraverso il convertitore d’interfaccia
VEGACONNECT 2, che dialoga con il sensore
tramite un segnale digitale di servizio
sovrapposto alla linea di alimentazione e del
segnale. La connessione può essere eseguita,
oltre che in un punto qualsiasi della linea di
segnale, anche direttamente sul sensore.

Modulo di servizio MINICOM

Con il modulo di servizio MINICOM la
regolazione viene eseguita nel sensore o
nell’indicatore esterno VEGADIS 50. Il modulo
di servizio, con pannello di controllo a 6 tasti e
display con testi in chiaro, offre quasi la stessa
funzionalità di regolazione del software di
servizio VVO.

Programmatore portatile HART®

I sensori ultrasonori VEGASON 50K possono
essere gestiti anche col programmatore
portatile HART

®

, senza una particolare DDD

(Data-Device-Description). I sensori
comunicano con i menù standard HART

®

: si

può quindi accedere a tutte le principali
funzioni. Risultano interdette solo pochissime
funzioni, utilizzate molto raramente, quali per
es. l’impostazione dei valori scalari del
convertitore digitale/analogico per l’uscita del
segnale o la taratura con prodotto, che devono
quindi essere eseguite col PC o con il
MINICOM.

6.2 Regolazione col PC

PC collegato al sensore

Il collegamento del PC al sensore si ottiene
mediante il convertitore d’interfaccia
VEGACONNECT 2. Inserite il cavo dal
VEGACONNECT 2 nell’apposita porta
CONNECT del sensore.

Gli spinotti dei nuovi VEGACONNECT 2 offrono
una certa resistenza all’inserimento nelle
boccole del sensore. Fateli penetrare per una
lunghezza di ca. 13 mm - 15 mm.

PC collegato al circuito del segnale

Connettere il VEGACONNECT 2 sul circuito del
segnale (e alimentazione di un sensore bifilare).
Se le resistenze dei sistemi collegati a questo
circuito (PLC, generatore di corrente ecc.) sono
inferiori a 250

W, inserite in serie al circuito una

resistenza di 250 … 350

W, per tutta la durata

della regolazione (pagina seguente), per evitare
che i segnali digitali sovrapposti al circuito del
segnale vengano fortemente smorzati fino al
cortocircuito, compromettendo la
comunicazione col PC.

Se il sensore é collegato a un elaboratore
VEGA, attenetevi alle resistenze indicate in
questa tabella.

Elaboratore VEGA

Rx (inserire in serie)

VEGADIS 371

non é necessaria

VEGADIS 371

una ulteriore
resistenza

VEGASEL 643

150 … 200 Ohm

VEGAMET 513 S1, 514 S2
515 S1, S2, VEGALOG scheda EA

100 … 150 Ohm

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