Identificazione dell'area di archiviazione, Individuazione della frequenza di creazione, 63 individuazione della frequenza di creazione – HP Sistemi di archiviazione di rete HP StorageWorks X3000 Manuale d'uso

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La quantità minima di spazio di archiviazione che è possibile specificare è pari a 350 MB.
Le dimensioni predefinite dello spazio di archiviazione corrispondono al 10 percento del volume di
origine (il volume che viene copiato). Se le copie replicate vengono archiviate in un volume separato,
modificare l'impostazione predefinita in modo tale che rifletta lo spazio disponibile nel volume di
archiviazione, anziché in quello di origine. Tenere presente che, nel momento in cui viene raggiunto
il limite di archiviazione, le versioni meno recenti delle copie replicate vengono eliminate e non
possono più essere ripristinate.

PRECAUZIONE:

Per cambiare volume di archiviazione, occorre eliminare le copie replicate. La cronologia esistente
relativa alle modifiche apportate ai file, conservata nel volume di archiviazione originale, viene persa.
Onde evitare questo problema, verificare che il volume di archiviazione inizialmente selezionato
abbia dimensioni sufficienti.

Identificazione dell'area di archiviazione

Per archiviare le copie replicate di un altro volume nello stesso file server, è possibile assegnare un
volume dedicato su dischi separati. Ad esempio, se i file utente sono archiviati in H:\, è possibile
utilizzare un altro volume, ad esempio S:\, per archiviare le copie replicate. Utilizzando un volume
separato su dischi separati, è possibile ottenere prestazioni migliori. Tale procedura è consigliata
per i sistemi di archiviazione più utilizzati.

Se si desidera utilizzare un volume separato come area di archiviazione (per salvarvi le copie
replicate), è necesario impostare le dimensioni massime su Nessun limite affinché riflettano lo spazio
disponibile nel volume di archiviazione, anziché quello disponibile nel volume di origine (dove sono
salvati i file utente).

È possibile allocare spazio su disco per le copie replicate sullo stesso volume dei file di origine oppure
su un altro volume. L'amministratore del sistema deve inoltre prendere in considerazione un
“compromesso” tra semplicità di utilizzo/manutenzione e prestazioni/affidabilità.

Conservando la copia replicata nello stesso volume, si ha un potenziale guadagno in termini di
semplicità di configurazione e manutenzione; d'altra parte, è possibile che le prestazioni e l'affidabilità
risultino ridotte.

PRECAUZIONE:

Se le copie replicate vengono archiviate nello stesso volume dei file utente, è possibile che un burst
I/O (ingresso/uscita) del disco causi l'eliminazione di tutte le copie replicate. Se l'improvvisa
eliminazione delle copie replicate è un'eventualità inaccettabile per gli amministratori e gli utenti
finali, si consiglia di utilizzare un volume separato su dischi separati per archiviare le copie replicate.

Individuazione della frequenza di creazione

Maggiore è la frequenza di creazione delle copie replicate, superiore è la possibilità che gli utenti
finali ottengano la versione desiderata. Tuttavia, con un massimo di 64 copie replicate per volume,
vi è un “compromesso” anche tra frequenza di creazione delle copie e quantità di tempo in cui i file
meno recenti sono disponibili.

Per impostazione predefinita, il sistema di archiviazione crea le copie replicate alle ore 07:00 e alle
ore 12:00, da lunedì a venerdì. Tuttavia, queste impostazioni possono essere modificate in modo

Guida dell'utente di HP X1000 e HP X3000 Network Storage System

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