Brother HL-4000CN Manuale d'uso

Pagina 11

Advertising
background image

1-3

Configurazione TCP/IP generale dei computer
host UNIX


Il processo di configurazione per la maggior parte dei sistemi UNIX è descritto nelle
sezioni che seguono. Poiché questo processo può variare a seconda dei casi, è
consigliabile fare riferimento alla documentazione del sistema per ulteriori
informazioni.

1. Configurare il file /etc/hosts su ciascun computer host UNIX che deve

comunicare con il server di stampa. Utilizzare un editor di testi per
aggiungere una voce al file /etc/hosts contenente l'indirizzo IP e il nome del
nodo della periferica. Ad esempio:

192.189.207.3 BRN_310107


Poiché il formato della voce può variare a seconda del sistema in uso, è opportuno
consultare la documentazione specifica del sistema e memorizzare il formato delle
altre voci contenute nel file /etc/hosts.

Il nome del nodo in questo file non deve necessariamente corrispondere a quello
configurato sul server di stampa, ossia il nome riportato sulla pagina di
configurazione della stampante, sebbene è preferibile che coincidano. Alcuni sistemi
operativi come HP/UX non accettano la presenza del carattere di sottolineatura "_"
nel nome predefinito (per questi sistemi occorre utilizzare un nome diverso).

In ogni caso, il nome del nodo specificato nel file /etc/hosts deve corrispondere a
quello indicato nel file /etc/printcap.

Alcuni sistemi quali HP/UX e AIX consentono di specificare l'indirizzo IP come
nome dell'host nell'impostazione della coda di stampa. In questo caso, non occorre
configurare il file hosts.

2. Configurare il file /etc/printcap su ciascun computer host per specificare la

coda di stampa locale, il nome del server di stampa, definito anche macchina
remota o rm (remote machine), il nome del servizio del server di stampa,
definito anche stampante remota, coda remota o rp (remote printer) e infine
la directory di spool.

Advertising