HT instruments SOLAR300N Manuale d'uso

Pagina 192

Advertising
background image

SOLAR300 - SOLAR300N

IT - 190

10.5.2. Valori limite per le Armoniche di tensione
La Normativa EN50160 fissa i limiti per le tensioni Armoniche che l'Ente fornitore può
immettere nella rete.In condizioni normali di esercizio, durante qualsiasi periodo di una
settimana, il 95% dei valori efficaci di ogni tensione armonica, mediati sui 10 minuti, dovrà
essere minore o uguale rispetto ai valori indicati in nella seguente Tabella
La distorsione armonica globale (THD) della tensione di alimentazione (includendo tutte le
armoniche fino al 40° ordine) deve essere minore o uguale all’8%.

ARMONICHE DISPARI

ARMONICHE PARI

Non multiple di 3

Multiple di 3

Ordine h

Max% Tensione

armonica relativa

Ordine h

Max% Tensione

armonica relativa

Ordine h

Max% Tensione

armonica relativa

5 6 3 5 2 2
7 5 9 1,5 4 1

11 3.5 15 0.5 6..24 0.5
13 3 21 0.5

17

2

19,23,25

1.5

Tabella 21: Valori di riferimento armoniche di tensione secondo la EN50160


Questi limiti, teoricamente applicabili solo per gli Enti fornitori di energia elettrica,
forniscono comunque una serie di valori di riferimento entro cui contenere anche le
armoniche immesse in rete dagli utilizzatori

10.5.3. Cause della Presenza di Armoniche
Qualsiasi utilizzatore che alteri l'onda sinusoidale o usi soltanto una parte di detta onda
causa distorsioni alla sinusoide e quindi armoniche. Tutti i segnali di corrente risultano in
qualche modo virtualmente distorti. La più comune è la distorsione armonica causata da
carichi NON LINEARI quali elettrodomestici, personal computer o regolatori di velocità per
motori. La distorsione armonica genera correnti significative a frequenze che sono multipli
interi della frequenza di rete. Le correnti armoniche hanno un notevole effetto sui
conduttori di neutro degli impianti elettrici.Nella maggior parte dei paesi la tensione di rete
in uso è trifase 50/60Hz erogata da un trasformatore con primario collegato a triangolo e
secondario collegato a stella. Il secondario generalmente produce 230VAC tra fase e
neutro e 400VAC fase e fase. Equilibrare i carichi per ciascuna fase ha sempre
rappresentato un rompicapo per i progettisti di impianti elettrici. Fino a qualche decina di
anni or sono, in un sistema ben equilibrato, la somma vettoriale delle correnti nel neutro
era zero o comunque piuttosto bassa (data la difficoltà di raggiungere l’equilibrio perfetto).
Le apparecchiature collegate erano lampade a incandescenza, piccoli motori ed altri
dispositivi che presentavano carichi lineari. Il risultato era una corrente essenzialmente
sinusoidale in ciascuna fase ed una corrente con valore di neutro basso ad una frequenza
di 50/60Hz. Dispositivi “moderni” quali televisori, lampade fluorescenti, apparecchi video e
forni a microonde normalmente assorbono corrente solo per una frazione di ciascun ciclo
causando carichi non lineari e di conseguenza correnti non lineari. Ciò genera strane
armoniche della frequenza di linea di 50/60Hz. Per questo motivo, allo stato odierno, la
corrente nei trasformatori delle cabine di distribuzione contiene non solo una componente
50Hz (o 60Hz) ma anche una componente 150Hz (o 180Hz), una componente 250Hz (o
300Hz) e altre componenti significative di armonica fino a 750Hz (o 900Hz) ed oltre.
Il valore della somma vettoriale delle correnti in un sistema correttamente bilanciato che
alimenta carichi non lineari può essere ancora piuttosto basso. Tuttavia la somma non
elimina tutte le correnti armoniche. I multipli dispari della terza armonica (chiamati i
“TRIPLENS”) si sommano algebricamente nel neutro e quindi possono causare
surriscaldamenti del medesimo anche con carichi bilanciati.

Advertising
Questo manuale è associato alle seguenti prodotti: