Attenzione – HT instruments SIRIUS89N Manuale d'uso

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SIRIUS89N

IT - 125

16.9. MISURA

DELL’IMPEDENZA DELL’ANELLO DI GUASTO

Scopo della prova
Per anello di guasto si intende il circuito che viene percorso dalla corrente provocata da un
guasto d’isolamento verso terra (guasto franco). L’anello di guasto comprende:
- L’avvolgimento di fase del trasformatore.
- Il conduttore di linea, fino al punto di guasto.
- Il conduttore di protezione dal punto di guasto al centro stella del trasformatore.
Misurata l’impedenza è possibile determinare la corrente di guasto franco a terra e
valutare se i dispositivi di protezione contro le sovracorrenti siano correttamente coordinati
per la protezione contro i contatti indiretti.

ATTENZIONE

La risoluzione dello strumento nella misura dell’impedenza dell’anello di
guasto è pari a 10m

Ω quando il valore misurato è compreso tra 0,01Ω e

19,99

Ω, pertanto la Teoria della Misura suggerisce di utilizzare lo strumento

per eseguire misure di impedenze di valore almeno dieci volte superiore al
valore della risoluzione in modo da minimizzare l’errore commesso.

PARTI DI IMPIANTO DA VERIFICARE

La prova deve essere effettuata obbligatoriamente nei sistemi TN e IT non protetti con
dispositivi differenziali.

Valori ammissibili
L’obiettivo della misura è quello di verificare che in ogni punto dell’impianto venga assolta
la relazione:

Z

S

≤ U

o

/ I

a

dove: U

o

= Tensione fase – terra

Z

S

= Impedenza misurata fra fase e terra

I

a

= corrente di intervento del dispositivo automatico di protezione del circuito di

distribuzione entro 5s


16.10. ANOMALIE DI TENSIONE
Lo strumento cataloga come anomalie di tensione tutti quei valori efficaci, calcolati ogni
10ms, al di fuori delle soglie impostate in fase di programmazione da

± 3% a ± 30%

rispetto ad un valore fissato come riferimento con passo dello 1%. Questi limiti restano
invariati durante tutto il periodo di registrazione. Il valore della tensione di riferimento va
impostato come Tensione Nominale Fase-Neutro per sistemi monofase e trifase 4 fili, e
come Tensione Nominale Fase-Fase per sistemi trifase 3 fili.

Esempio1: Sistema Trifase 3 fili.
Vref = 400V, LIM+= 6%, LIM-=10% =>
Lim Sup= 400 x (1+6/100) = 424,0V
Lim Inf = 400 x (1-10/100) = 360

Esempio2: Sistema Trifase 4 fili.
Vref = 230V, LIM+= 6%, LIM-=10% =>
Lim Sup= 230 x (1+6/100) = 243,08V
Lim Inf = 230 x (1-10/100) = 207,0V

Per ogni fenomeno lo strumento registra i seguenti dati:
• Il numero corrispondente alla fase in cui si è verificata l’anomalia.

• La “direzione” dell’anomalia: “UP” e “DN” identificano rispettivamente picchi e buchi di

tensione.

• La data e l'ora di inizio del fenomeno nella forma giorno, mese, anno, ore, minuti,

secondi, centesimi di secondo.

• La durata del fenomeno, in secondi con risoluzione pari a 10ms.

• Il valore estremo raggiunto (minimo o massimo) della tensione durante il fenomeno.

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