Capitolo 4: modalità rapporti – PowerTap Joule 3.0 Manuale d'uso

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Manuale utente Joule™ 3.0 pagina 34

Capitolo 4: Modalità rapporti

Definizioni dei rapporti

Rapporto Time in Zones [Tempo nelle zone]

Zone di allenamento

1. Valori discreti o intervalli specifici per un particolare sistema energetico o fisiologico. Da brevi sforzi massimi a

lungi sforzi massimi, tali sistemi energetici si spostano in modo continuo nei percorsi metabolici da anaerobico

ad aerobico. Punti di riferimento comuni per tale serie continua comprendono la potenza alla soglia di lattato e

la potenza a VO2 max.

Zona di recupero (Zona 1)

1. Un'intensità di esercizio facile, in cui è presente stress o affaticamento minimo del corpo. 2. Su una scala da 1

a 10 di sforzo percepito, la zona di recupero corrisponde a 1-2, o da "molto facile" a "facile". 3. Su una scala da 6 a

20 di sforzo percepito, la zona di recupero corrisponde a 6-10, o da "molto molto leggero" a "molto leggero". 4.

Un'intensità di esercizio dipendente unicamente dal metabolismo aerobico principalmente di grassi. 5. Un'in-

tensità di esercizio che può essere mantenuta per un tempo indefinito.

Zona di resistenza (Zona 2)

1. Un'intensità di esercizio moderata, in cui è presente stress o affaticamento sul corpo 2. Su una scala di sforzo

percepito (RPE) da 1 a 10, un'intensità corrispondente a 3-4 o da "moderato" a "leggermente faticoso". 3. Su una

scala RPE da 6 a 20, un'intensità corrispondente a 10-13 o da "abbastanza leggero" a "leggermente faticoso". 4.

Un'intensità di esercizio che dipende dal metabolismo aerobico di grassi e carboidrati. 5. Un'intensità di eserci-

zio che può essere mantenuta per tutto il tempo per cui l'atleta viene rifornito con carboidrati (vale a dire, può

mangiare).

Zona soglia lattato (LT) (Zona 3)

1. Una zona di forte intensità contraddistinta da un improvviso aumento nella frequenza respiratoria. 2. Su una

scala RPE da 1 a 10, un'intensità corrispondente a 5-7 o da "faticoso" a "molto faticoso". 3. Su una scala RPE da

6 a 20, un'intensità corrispondente a 13-16 o da "abbastanza faticoso" a "molto faticoso". 4. Un intervallo di

intensità di esercizio che inizia con una leggera curvatura o aumento di lattato nel sangue rispetto a una linea

di base a riposo fino a un'intensità corrispondente a una quantità di lattato nel sangue da 2 a 3 mM sopra la

linea di base a riposo. 5. Una delimitazione tra il metabolismo aerobico e un misto di metabolismo anaerobico

e aerobico. 6. Un'intensità di esercizio totale che può essere mantenuta tra 40 minuti e due ore, secondo la

disponibilità di carboidrati o glicogeno accumulati nel corpo.

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