4 calibrazione, Architettura operativa profibus – VEGA VEGAPULS 43 Profibus PA Manuale d'uso

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VEGAPULS 43 – Profibus PA

Descrizione dell'apparecchio

1.4 Calibrazione

Ogni misura presenta caratteristiche proprie,
ogni sensore radar deve perció ricevere
alcune informazioni di base relative al tipo e
alle condizioni di misura.
Comunicate per es. al sensore quale altezza
di livello corrisponde al “vuoto“ e quale al
“pieno“. Oltre alla „Taratura di vuoto e di
pieno“ é possibile eseguire numerose altre
impostazioni e avvalersi di più sistemi di
calibrazione, di cui la visualizzazione della
curva d’eco o il calcolo della curva di
linearizzazione su misura del serbatoio
stesso sono solo due esempi.

Architettura operativa Profibus

I criteri e i tool operativi per la gestione di
sistemi Profibus variano notevolmente da
costruttore a costruttore. La soluzione
ottimale é quella di avvalersi di un
programma di servizio non vincolato ai
parametri del costruttore, in grado di
funzionare sia direttamente sul Profibus DP/
PA, sia su stazioni master (di progettazione o
di controllo di processo).

In passato solo il „SIMATIC PDM“ basato
sull’architettura operativa HART

®

, offriva

questa prestazione, con tutti i limiti però del
sistema HART

®

. Come per l’ HART

®

, infatti, il

programma completo di calibrazione con
PDM (Process Device Managing) é
disponibile solo avvalendosi di una banca
dati specifica per il tipo di apparecchio. In
caso contrario si possono eseguire solo le
funzioni elementari (per es. la taratura)
dell’apparecchio. Questa banca dati
specifica si chiama, nell’ambiente PDM, EDD
(Electronic Device Description),
analogicamente a quanto avviene in ambiente
HART

®

, che richiede per ogni sensore una

particolare DD (Device Description), fatta
eccezione per gli apparecchi HART

®

VEGA.

Gli svantaggi dell’ambiente HART

®

sono noti:

per ogni sensore/componente occorre
caricare una particolare DD e deve sempre
trattarsi della versione attuale, quindi della più
recente. Tuttavia le opzioni speciali di
servizio, come per es. la visualizzazione di
una curva d’eco, non sono disponibili né con
HART

®

né con PDM. Non si raggiunge il

comfort operativo. Tutto ciò fa parte del
passato.

La legittima aspirazione di numerosi utenti
Profibus ad operare senza EDD, secondo un
programma di servizio indipendente da
parametri imposti dal costruttore é oggi
soddisfatta con il sistema PACTware

TM 1)

,

realizzato dalla collaborazione di numerose
società specializzate nella tecnica di
processo. Un Process Automation
Configuration Tool, che consente il
funzionamento di software-tool di differenti
costruttori, avvalendosi di interfaccia grafica
e architettura operativa standardizzate. Gli
esperti definiscono questa tecnologia Field
Device Transcription (FDT). Tutti gli apparati
di campo possono essere gestiti attraverso
la stessa interfaccia grafica con PACTware

TM

.

Non sono necessarie banche dati particolari
(EDD), richieste invece dal sistema SIMATIC
PDM.

A questo punto i sensori Profibus VEGA
dispongono di vari sistemi di calibrazione:
- mediante PC e software di servizio VVO

(VEGA Visual Operating) come „stand
alone“ tool, collegato all’interfaccia di
accoppiamento/conversione

- mediante PC e software VVO con

l’interfaccia VEGACONNECT 3,
direttamente sul sensore e
indipendentemente dalla rete Profibus; é
sufficiente la sola alimentazione del
sensore

- mediante il modulo di servizio MINICOM

inserito nel sensore

- dalla stazione di comando, con il software

di servizio SIMATIC PDM, che richiede la
banca dati EDD, specifica dell’apparecchio

- dalla stazione di comando o attraverso

interfaccia di accoppiamento/conversione,
mediante l’interfaccia grafica PACTware

TM

collegata al sensore.

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