Divatop hc – FERROLI Divatop H C User Manual

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DIVAtop HC

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IT

cod. 3540S840 - 02/2010 (Rev. 00)

Regolazioni da cronocomando remoto

A

Se alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le regolazioni
descritte in precedenza vengono gestite secondo quanto riportato nella
tabella 1. Inoltre, sul display del pannello comandi (part. 5 - fig. 1), è visualizza-
ta l'attuale temperatura ambiente rilevata dal Cronocomando Remoto stesso.

Tabella. 1

Regolazione pressione idraulica impianto

La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sull'idrometro caldaia, deve essere
di circa 1,0 bar. Se la pressione dell'impianto scende a valori inferiori al minimo, la sche-
da caldaia attiverà l'anomalia F37 (fig. 15).

fig. 15 - Anomalia pressione impianto insufficiente

Agendo sul rubinetto di caricamento (Part.1 - fig. 15), riportare la pressione dell'impianto
ad un valore superiore a 1,0 bar.

Nella parte inferiore della caldaia è presente un manometro (part. 2 - fig. 15) per la vi-
sualizzazione della pressione anche in assenza di alimentazione.

A

Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di sfiato
aria di 120 secondi identificato dal display con FH.

A fine operazione, richiudere sempre il rubinetto di caricamento (part. 1 - fig. 15)

3. INSTALLAZIONE

3.1 Disposizioni generali

L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA
PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A
TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DI-
SPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI
E LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.

3.2 Luogo d’installazione

Questo apparecchio è di tipo “a camera aperta” e può essere installato e funzionare
solo in locali permanentemente ventilati. Un apporto insufficiente di aria comburente alla
caldaia ne compromette il normale funzionamento e l'evacuazione dei fumi. Inoltre i pro-
dotti della combustione formatisi in queste condizioni, se dispersi nell'ambiente domesti-
co, risultano estremamente nocivi alla salute.

Il luogo di installazione deve comunque essere privo di polveri, oggetti o materiali infiam-
mabili o gas corrosivi. L’ambiente deve essere asciutto e non soggetto al gelo.

La caldaia è predisposta per l’installazione pensile a muro ed è dotata di serie di una staf-
fa di aggancio. Fissare la staffa al muro secondo le quote riportate nella figura in coper-
tina ed agganciarvi la caldaia. È disponibile a richiesta una dima metallica per tracciare
sul muro i punti di foratura. Il fissaggio alla parete deve garantire un sostegno stabile ed
efficace del generatore.

A

Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmen-
te, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le
normali attività di manutenzione.

3.3 Collegamenti idraulici

Avvertenze

La potenzialità termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del
fabbisogno di calore dell’edificio secondo le norme vigenti. L’impianto deve essere cor-
redato di tutti i componenti per un corretto e regolare funzionamento. Si consiglia d’inter-
porre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole d’intercettazione che
permettano, se necessario, d’isolare la caldaia dall’impianto.

B

Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo
di raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel
circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse in-

tervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenu-
to responsabile.

Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elettrici.

Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto
per rimuovere residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento
dell’apparecchio.

Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno alla fig. 16 ed ai
simboli riportati sull’apparecchio.

fig. 16 - Attacch idraulicii

Kit idraulici

A richiesti sono forniti i kit di collegamento mostrati nella figura sottostante (fig. 17).

Legenda:A Manicotto femmina, B Nipplo in OT 58, C Guarnizione OR, D Anello d’arre-
sto in OT 58, E Rosetta in rame, F Raccordo in OT 58, G Rubinetto a sfera.

fig. 17 - Kit di collegamento

Caratteristiche dell’acqua impianto

In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO

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), si prescrive

l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia.
Il trattamento non deve comunque ridurre la durezza a valori inferiori a 15°F (DPR 236/
88 per utilizzi d’acqua destinati al consumo umano). È indispensabile il trattamento
dell’acqua utilizzata nel caso di impianti molto estesi o di frequenti immissioni di acqua
di reintegro nell’impianto. Se in questi casi si rendesse successivamente necessario lo
svuotamento parziale o totale dell’impianto, si prescrive di effettuare nuovamente il riem-
pimento con acqua trattata.

Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitori

La caldaia è equipaggiata di un sistema antigelo che attiva la caldaia in modo riscalda-
mento quando la temperatura dell’acqua di mandata impianto scende sotto i 6 °C. Il di-
spositivo non è attivo se viene tolta alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio.
Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo
ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che
assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di
caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l’uso di liquidi
antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici
e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.

3.4 Collegamento gas

B

Prima di effettuare l’allacciamento, verificare che l’apparecchio sia predisposto
per il funzionamento con il tipo di combustibile disponibile ed effettuare una ac-
curata pulizia di tutte le tubature gas dell’impianto, per rimuovere eventuali re-
sidui che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia.

L’allacciamento gas deve essere effettuato all’attacco relativo in conformità alla norma-
tiva in vigore, con tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete continua in
acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia. Verificare che tutte le
connessioni gas siano a tenuta. La portata del contatore gas deve essere sufficiente per
l’uso simultaneo di tutti gli apparecchi ad esso collegati. Il diametro del tubo gas, che
esce dalla caldaia, non è determinante per la scelta del diametro del tubo tra l’apparec-
chio ed il contatore; esso deve essere scelto in funzione della sua lunghezza e delle per-
dite di carico, in conformità alla normativa in vigore.

B

Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.

Regolazione temperatura riscaldamento

La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronoco-
mando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.

Regolazione temperatura sanitario (con bolli-
tore opzionale installato)

La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronoco-
mando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.

Commutazione Estate/Inverno

La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta riscalda-
mento del Cronocomando Remoto.

Selezione Eco/Comfort

Disabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la
caldaia seleziona la modalità Economy. In questa condizione, il
tasto Eco/Comfort (part. 7 - fig. 1) sul pannello caldaia, è disabili-
tato.
Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la cal-
daia seleziona la modalità Comfort. In questa condizione, con il
tasto Eco/Comfort (part. 7 - fig. 1) sul pannello caldaia, è possi-
bile selezionare una delle due modalità.

Temperatura Scorrevole

Sia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia gestiscono la
regolazione a Temperatura Scorrevole: tra i due, ha priorità la
Temperatura Scorrevole della scheda caldaia.

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