Utilità di stampa ascii e pcl, Ascii e scompositori ps o pcl, Utilità setpclcontrol – Xerox Stampante digitale a colori Xerox 700i-700 con Xerox FreeFlow Print Server-14559 Manuale d'uso

Pagina 41: Utilità di stampa ascii e pcl –3

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Guida al sistema

3-3

Stampa e gestione code

Utilità di stampa ASCII e PCL

La stampa ASCII eseguita in vari ambienti produce copie che non
sono sempre formattate nel modo richiesto. Non esiste purtroppo
un metodo standard per stampare i file ASCII. Lo standard ASCII
è infatti un set di caratteri e non un PDL (linguaggio di descrizione
della pagina); di conseguenza, i file ASCII non contengono
comandi di formattazione. Non esiste inoltre uno standard
accettato per la formattazione ASCII.
Tuttavia, gli utenti hanno spesso la necessità di rispettare un
formato specifico. L'utilità descritta di seguito permette una
notevole flessibilità di formattazione insieme a una funzione in
Gestione code che consente all'amministratore di selezionare il
formato predefinito del documento.

ASCII e scompositori PS o PCL

Il software Xerox Freeflow Print Server applica automaticamente
un set predefinito di codice PostScript ai file ASCII, inviando
quindi i dati allo scompositore PostScript. Tuttavia, questa
formattazione predefinita non risponde sempre alle necessità del
cliente per la stampa ASCII e non vi è modo di regolare la
formattazione in PostScript.
In alternativa, i file ASCII possono essere identificati come PCL e
inviati attraverso lo scompositore PCL, il quale offre alcune
funzioni supplementari che permettono di stampare i file ASCII nel
modo desiderato.
Per inviare i file ASCII allo scompositore PCL, cambiare il formato
dei file in Gestione lavori. Lo stesso risultato può essere ottenuto
cambiando la proprietà predefinita dei documenti nella coda da
ASCII a PCL.

Utilità setpclcontrol

L'utilità setpclcontrol offre i comandi per:

Impostare il valore predefinito del sito per l'interruzione di riga
dello scompositore PCL. L'impostazione di queste opzioni
consente di elaborare con varie combinazioni di ritorno a capo
(CR), avanzamento riga (LF) e avanzamento modulo (FF) sia i
file PCL nativi che i flussi di dati ASCII inviati forzatamente allo
scompositore PCL. Gli ambienti mainframe e UNIX
necessitano generalmente di un qualche tipo di regolazione
CR/LF/FF.

Impostare un formato carta personalizzato da assegnare alla
sequenza di escape PCL <esc>&|101A (che sta per “stampa
su formato carta personalizzato”).

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