Tipi e varianti – VEGA VEGAPULS 56K Manuale d'uso

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VEGAPULS 56K

4

4 ... 20 mA

2

2

2

2

1)

Dispositivo di misura con VEGAPULS 56K Ex, 56K Ex 0 con morsettiera in
custodia a prova di esplosione, collegato a un PLC attivo

• Tecnica bifilare, alimentazione attraverso il circuito del segnale di un PLC attivo collegato a

morsettiera Exd, per l’impiego del sensore in luogo Ex-Zona 1 (VEGAPULS 56K Ex) oppure
Ex-Zona 0 (VEGAPULS 56K Ex0)

• Segnale di uscita 4 … 20 mA (passivo)
• Indicazione valore di misura integrata nel sensore
• Indicatore opzionale esterno con indicazione analogica e digitale (installabile fino a 25 m di

distanza dal sensore)

• Regolazione mediante PC, programmatore portatile HART

®

o con modulo di servizio

MINICOM (inserito nel sensore o nell’indicatore esterno VEGADIS 50)

Programmatore
portatile HART

®

VEGA-
CONNECT 2

Tipi e varianti

1)

Se le resistenze collegate
all’uscita del segnale 4 … 20 mA
sono inferori a 200

, occorre

inserire nel cavo di collegamento
una resistenza da 250

a 350

per tutta la durata della
regolazione.

In caso contrario, le resistenze
d’ingresso troppo basse di un
sistema di elaborazione collegato,
provocherebbero un forte
smorzamento o un corto circuito
del segnale digitale di servizio e
verrebbe compromessa la
comunicazione digitale col PC..

2)

4 … 20 mA passivo significa che il
sensore rileva una corrente, entro
un campo da 4 a 20 mA,
proporzionale al livello. Il sensore
in questo caso si comporta
elettricamente come una
resistenza variabile (utilizzatore)
collegata al PLC.

VEGADIS 50 Ex

passivo

2)

EEx d ia

Zona
pericolosa

Zona sicura

PLC

EEx e

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