7 memorizzazione esterna, 1 dispositivi di memorizzazione usb, 2 condivisioni di rete – Naim Audio HDX Manuale d'uso

Pagina 23: 3 archivi musicali

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Funzionamento - Memorizzazione ester na

7 Memorizzazione esterna

L’HDX non è in grado di riprodurre solo il materiale rippato e memorizzato sul suo
hard disk interno, ma anche quello memorizzato su moltissimi dispositivi collegati
esternamente. Questi dispositivi possono essere di piccola capacità e collegati solo
temporaneamente tramite una delle prese di interfaccia USB dell’HDX oppure dispositivi
di Condivisione di rete di capacità maggiore collegati in una rete domestica. Anche le
Condivisioni di rete possono essere configurate come ubicazioni di ripping dell’HDX.

7.1 Dispositivi di memorizzazione USB

Un dispositivo di memorizzazione locale tipicamente è
costituito da una memory stick collegata a una delle porte
USB dell’HDX.

Nota:

Il quantitativo di brani musicali memorizzati su un

dispositivo esterno determina il tempo impiegato dall’HDX
per eseguire la scansione del dispositivo alla prima
connessione prima che la musica in esso contenuta sia
disponibile.

Nota:

I dispositivi collegati localmente vengono rianalizzati

a ogni avviamento dell’HDX.

I brani individuati dall’HDX sui dispositivi di memorizzazione
locali verranno mantenuti nel database interno fintanto
che il dispositivo rimarrà collegato ed acceso.

Nota:

La connessione locale è idonea solo per

raccolte musicali di piccole dimensioni su memory stick
temporaneamente collegate. Eventuali dispositivi di grandi
capacità devono essere collegati mediante la rete.

Affinché i file musicali memorizzati su USB siano disponibili
per la riproduzione con l’HDX, è necessario rispettare le
seguenti condizioni:

i file musicali devono essere in formato AAC, FLAC,
MP3, WAV, (fino a 24 bit, 192 kHz);

i file musicali non devono essere protetti dalla
codifica DRM che non consente la riproduzione se
non con alcuni hardware specifici.

7.2 Condivisioni di rete

Prima che l’HDX possa accedere al materiale memorizzato
su dispositivi in rete condivisi, è necessario fare una
scansione della rete per identificare l’indirizzo di ciascuna
condivisione e realizzare un database delle ubicazioni e
dei dettagli dei file audio disponibili.

L’HDX esegue automaticamente una scansione della
rete quando viene acceso per la prima volta e ripeterà
l’operazione periodicamente per trovare nuove
condivisioni di rete e identificare eventuali cambiamenti
nei file audio disponibili. Potrebbe tuttavia essere
necessario parecchio tempo, dopo la connessione
dell’HDX alla rete, perché le modifiche siano acquisite nel
database dell’HDX.

Nota:

La scansione della rete viene effettuata con una

velocità fino a parecchie centinaia di file al minuto, anche
se tale cifra dipende dalla velocità del dispositivo di
memorizzazione dei file.

I file musicali trovati dall’HDX sulle condivisioni di rete

verranno inseriti nel database e memorizzati fino
all’identificazione di eventuali modifiche, anche se l’HDX è
stato spento.

Affinché i file musicali condivisi in rete siano disponibili per
l’HDX, per la rete o la riproduzione locale, è necessario
rispettare le seguenti condizioni:

le cartelle contenenti file audio devono essere
impostate in modalità “condivisa”. Fate riferimento al
manuale del sistema operativo del computer su cui
sono presenti le cartelle per i dettagli di impostazione
delle cartelle condivise;

i file musicali devono essere in formato AAC, FLAC,
MP3, WAV, Apple Lossless, Ogg, AIFF o WMA (fino a
24 bit, 192 kHz);

i file musicali non devono essere protetti dalla
codifica DRM che non consente la riproduzione se
non con alcuni hardware specifici.

Le Condivisioni di rete possono essere visualizzate e gestite
dal menù delle Condivisioni di rete dell’interfaccia del
pannello frontale. Cfr. paragrafo 4.8.3.

7.3 Archivi musicali

Le Condivisioni di rete possono essere convertite per
funzionare come ubicazioni di Archivi musicali dell’HDX
dove sono memorizzati i dati dei CD rippati. Convertire
una Condivisione di rete in Archivio musicale può essere
corretto se il drive interno dell’HDX è pieno o se la
memorizzazione esterna facilita l’utilizzo in rete o migliora la
sicurezza dei dati.

Così come l’hard disk interno dell’HDX non appare come
Condivisione di rete, quando una Condivisione di rete
viene convertita in Archivio musicale essa non comparirà
più nell’elenco delle Condivisioni di rete dell’HDX.

Nota:

Una maggiore sicurezza dei dati è possibile solo se la

condivisione di rete è un dispositivo RAID.

Nota:

Quando una Condivisione di rete viene convertita

in Archivio musicale, non appare più nell’elenco delle
Condivisioni di rete dell’HDX.

Gli Archivi musicali vengono utilizzati come ubicazioni di
ripping dall’HDX in ordine di priorità. I CD verranno rippati
automaticamente nell’Archivio musicale con la priorità
più elevata fino a che tale archivio non è pieno; a questo
punto verrà utilizzato l’Archivio musicale successivo.

Le Condivisioni di rete possono essere convertite in Archivio
musicale con l’opzione

Aggiungi archivio mus.

del menù

Archivi musicali

. Maggiori informazioni sugli Archivi musicali

al paragrafo seguente e al paragrafo 4.8.4.

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