Apple Keynote '08 - Manuale (Pagina 114)

114 Capitolo 5 Utilizzare animazioni nelle presentazioni
7 Per impostare il tempo necessario perché un oggetto (o l’elemento di un oggetto)
compaia o scompaia, inserisci un valore nel campo Durata oppure fai clic sulle frecce.
Per impostare durate diverse per singoli elementi di oggetti, seleziona “Imposta tempi
diversi per gli elementi”. Nel cassetto “Ordine animazioni”, seleziona ogni elemento, sce-
gli Automaticamente dal menu a comparsa “Avvia animazione” e inserisci un valore nel
campo Ritardo.
8 Per impedire l’animazione di alcune parti di un oggetto, scegli opzioni diverse da Primo
e Ultimo nel menu a comparsa “Anima da”.
Per visualizzare l’animazione, fai clic sull’immagine in Impostazioni Animazione oppure
su Riproduci nella barra degli strumenti. Puoi anche visualizzare l’animazione di un sin-
golo elemento facendo clic su di esso nel cassetto “Ordine animazioni”.
Informazioni su oggetti raggruppati: se raggruppi o separi oggetti che hanno un’animazione
associata, l’effetto di animazione viene rimosso.
Dopo avere definito un’animazione di oggetto, puoi eseguire anche le seguenti operazioni:
 Modificare l’ordine in cui viene eseguita l’animazione. Per ulteriori informazioni, consulta
la sezione “Riordinare le animazioni di oggetti” a pagina 119.
 Specificare se iniziare automaticamente l’animazione dopo uno specifico intervallo di
tempo o al clic. Per ulteriori informazioni, consulta la sezione “Attivare le animazioni
di oggetti” a pagina 120.
 Puoi intercalare le fasi di animazione di oggetti diversi. Per ulteriori informazioni, con-
sulta la sezione “Creare animazioni che intercalano le parti di un oggetto” a pagina 121.
 Applicare le animazioni di azione per spostare o modificare l’oggetto sulla diapositiva.
Per ulteriori informazioni, consulta i due argomenti successivi.
Puoi creare un’animazione di oggetti su una diapositiva master in modo che gli effetti
di animazione vengano applicati a ogni diapositiva creata usando tale master. Per ulte-
riori informazioni, consulta la sezione “Definire le transizioni di default” a pagina 213.