Informazioni aggiuntive 09 – Pioneer BDP-LX70 Manuale d'uso

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Informazioni aggiuntive

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It

Come applicare questi termini a nuovi programmi

Se sviluppate un nuovo programma e volete che sia della maggiore utilità possibile al pubblico, la cosa migliore da fare è rendere tale programma libero, così
che ciascuno possa ridistribuirlo e modificarlo sotto questi termini.
Per farlo, allegate al programma le seguenti avvertenze. La cosa più sicura è il porre l’avvertenza all’inizio di ogni file sorgente per trasmettere il più efficacemente
possibile l’assenza di garanzia; e ciascun file dovrebbe contenere almeno la nota di “copyright” e l’indicazione di dove si trova l’intera nota.

<una riga per dire in breve il nome del programma e dare una breve descrizione di cosa fa.>
Copyright © <anno> <nome dell’autore>

Questo programma è software libero; potete ridistribuirlo e/o modificarlo secondo i termini della Licenza Pubblica Generica GNU come pubblicata dalla Free
Software Foundation; o la versione 2 della Licenza o (a propria discrezione) una versione successiva.
Questo programma è distribuito nella speranza che si renda utile, ma SENZA ALCUNA GARANZIA; senza neppure la garanzia implicita di VENDIBILITÀ o di
APPLICABILITÀ A UN PARTICOLARE SCOPO. Per maggiori dettagli, vedere la Licenza Pubblica Generica GNU.
Dovreste aver ricevuto una copia della Licenza Pubblica Generica GNU insieme al Programma; in caso diverso, se ne può ottenere una scrivendo alla Free
Software Foundation, Inc., 51 Franklin Street, Fifth Floor, Boston, MA 02111-1301 USA
Non dimenticare informazioni su come si può essere contattati via posta elettronica e posta normale.
Se il programma è interattivo, si faccia in modo che emetta una breve avvertenza come questa quando viene usato interattivamente:

Gnomovision versione 69, Copyright © anno nome dell’autore
Gnomovision non ha ALCUNA GARANZIA; per dettagli, digitare ‘show w’. Questo è software libero e siete liberi di ridistribuirlo a certe condizioni; per dettagli,
digitare ‘show c’.

Gli ipotetici comandi ‘show w’ e ‘show c’ mostrano le parti appropriate della Licenza Pubblica Generica. I comandi usati possono ovviamente non venire chiamati
‘show w’ e ‘show c’; possono anche venire selezionati con il mouse o attraverso un menu, o in qualsiasi modo adatto al programma.
Se necessario, si deve anche far firmare al proprio datore di lavoro (se si fa il programmatore) o alla propria scuola una “rinuncia al copyright” per il programma.
Ecco un esempio; cambiarne i nomi:
Yoyodyne, Inc., rinuncia con questo documento ad ogni diritto al copyright del programma ‘Gnomovision’ (che corteggia i compilatori) scritto da James Hacker.

<firma di Ty Coon>, 1 aprile 1989
Ty Coon, Presidente del Vizio

I programmi coperti da questa Licenza Pubblica Generica non possono essere inclusi in programmi proprietari. Se il vostro programma è una libreria di
subroutine, potreste ritenere più utile il permettere il collegare applicazioni proprietarie alla vostra libreria. Se volete farlo, vi consigliamo di usare la Licenza
Pubblica Generica Minore GNU (LGPL) invece di questa Licenza.

[LICENZA PUBBLICA GENERICA GNU MINORE]

Versione 2.1, febbraio 1999
Copyright © 1991, 1999 Free Software Foundation, Inc.
51 Franklin Street, Fifth Floor, Boston, MA 02110-1301 USA
Viene dato il permesso a chiunque di copiare e distribuire copie letterali di questo documento di licenza, la cui alterazione non è però permessa.
[Questa è la prima versione pubblica della GPL minore. Essa è anche il successore della Licenza Pubblica per Librerie GNU, versione 2, di qui il numero di
versione 2.1].

Premessa

Le licenze della maggior parte del software hanno lo scopo di togliere all’utente la libertà di condividerlo e modificarlo. Viceversa, le Licenze Pubbliche Generiche
GNU intendono garantire la libertà di condividere e modificare il software libero per garantire che il software sia libero per tutti i suoi utenti. Questa licenza, la
Licenza Pubblica Generica Minore, vale per alcuni pacchetti software designati in modo speciale – di solito librerie – della Free Software Foundation e di altri
autori che decidono di farne uso. L’utente può farne uso, ma si raccomanda di pensare seriamente a se fare uso di questa licenza o se la Licenza Pubblica
Generica GNU può essere la migliore strategia in un caso particolare dopo aver letto le spiegazioni che seguono.
Quando si parla di software libero ci si riferisce alla libertà, non al prezzo. Le Licenze Generali Pubbliche sono studiate per assicurarsi che ciascuno abbia la
libertà di distribuire copie del software libero (e farsi pagare per questo, se vuole), che ciascuno riceva il codice sorgente o che lo possa ottenere se lo desidera,
che ciascuno possa modificare il programma e usarne delle parti in nuovi programmi liberi e che ciascuno sappia di potere fare queste cose.
Per proteggere i diritti dell’utente, dobbiamo creare restrizioni che vietino ai distributori di negare questi diritti o di chiedere di rinunciarvi. Queste restrizioni si
traducono in certe responsabilità per chi distribuisce copie della libreria e per chi lo modifica.
Per esempio, chi distribuisce copie di di una libreria, sia gratis sia dietro compenso, deve concedere ai destinatari tutti i diritti a sè conferiti. Dovete anche
assicurarvi che anche i riceventi ricevano o possano ottenere il codice sorgente. Se si collega dell’altro codice alla libreria, si deve fornire una lista completa dei
file oggetto ai riceventi in modo che possano collegarli alla libreria dopo averla modificata e ricompilata. E dovete mostrare loro queste condizioni di licenza in
modo che conoscano i propri diritti. Proteggiamo i diritti dell’utente in due modi: (1) proteggendo con copyright il software e (2) offrendovi una licenza che vi
dia il permesso legale di copiare, distribuire e/o modificare una libreria.
Per proteggere ciascun distributore, desideriamo mettere in chiaro che le librerie libere non sono coperte da garanzia. Inoltre, se una libreria viene modificata
e quindi passata a terzi, i riceventi devono sapere che quella che hanno non è la versione originale in modo che la reputazione dell’autore originale non ne abbia
a soffrire se essa dovesse causare problemi.
Infine, i brevetti software sono una minaccia costante all’esistenza di un programma libero. Desideriamo far sì che un’azienda non possa efficacemente ridurre
l’uso di un programma libero ottenendo una licenza restrittiva da un detentore di brevetto. Insistiamo quindi che una licenza di brevetto ottenuta per una versione
della libreria sia in accordo con la piena libertà di uso specificata in questa licenza.
La maggior parte del software GNU, comprese alcune librerie, sono coperte dalla Licenza Pubblica Generica GNU. Questa licenza, la Licenza Pubblica Generica
Minore, viene applicate a certe librerie particolari ed è molto differente dalla ordinaria Licenza Pubblica Generica. Usiamo questa licenza per certe librerie per
permetterne il collegamento con programmi non liberi.
Se un programma è collegato ad una libreria, o in modo statico o usando una libreria condivisa, la combinazione dei due è in senso legale un’opera composta,
un derivativo della libreria originale. La Licenza Pubblica Generale ordinaria quindi permette un simile collegamento solo se l’intera combinazione rispetta i suoi
criteri di libertà. La Licenza Pubblica Generale Minore ha criteri meno rigidi per il collegamento di altro codice con la libreria.
Chiamiamo questa licenza Licenza Pubblica Generale ”Minore’ perchè fa Meno per proteggere la libertà dell’utente della Licenza Pubblica Generale normale.
Essa dà anche Meno vantaggi agli sviluppatori indipendenti di software nel competere con programmi non liberi. Questi svantaggi sono la ragione per cui
usiamo la Licenza Pubblica Generale ordinaria per molte librerie. Tuttavia, la Licenza minore ha dei vantaggi in circostanze particolari.
Per esempio, in rare occasioni potrebbe esser necessario incoraggiare l’uso più ampio possibile di una certa libreria per farne uno standard di fatto. Per farlo, i
programmi non liberi devono venire autorizzati a fare uso della libreria. Un caso più comune è quello di una libreria libera che fa quanto fa una libreria non libera.
In questo caso, c’è poco da guadagnare a limitare l’uso della libreria al software libero e quindi si usa la Licenza Pubblica Generale Minore.
In altri casi, il permesso di usare una particolare libreria in programmi non liberi permette a un pubblico più ampio di usare un grande volume di software libero.
Ad esempio, il permesso di usare la GNU C Library in programmi non liberi permette a più persone di usare l’intero sistema operativo GNU e le sue varianti,
come il sistema operativo GNU Linux.
Nonostante la Licenza Pubblica Generale Minore sia Meno protettiva delle libertà degli utenti, essa assicura all’utente che un programma collegato ad una
Libreria la libertà e la possibilità di far girare quel programma con una versione modificata della Libreria.
Diamo di seguito i termini e le condizioni precisi per la copia, la distribuzione e la modifica. Prestare molta attenzione alla distinzione fra un’“opera basata sulla
libreria” e un’“opera che usa la libreria”. La prima contiene codice derivante dalla libreria, la seconda deve essere combinata con la libreria per funzionare.

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