T sin( v v v(t) – HT instruments GSC59 Manuale d'uso

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GSC57 - GSC59 - ZG47

IT - 142

17.11. ARMONICHE DI TENSIONE E CORRENTE
17.11.1. Teoria

Qualsiasi onda periodica non sinusoidale può essere rappresentata tramite una somma di
onde sinusoidali ciascuna con frequenza multipla intera della fondamentale secondo la
relazione:

)

t

sin(

V

V

v(t)

k

k

1

k

k

0

(1)

dove:
V

0

= Valore medio di v(t)

V

1

= Ampiezza della fondamentale di v(t)

V

k

= Ampiezza della k-esima armonica di v(t)

LEGENDA:
1. Fondamentale

2. Terza armonica
3. Onda distorta somma delle due

componenti precedenti

Effetto della somma di 2 frequenze multiple.

Nel caso della tensione di rete la fondamentale ha frequenza 50 Hz, la seconda armonica
ha frequenza 100 Hz, la terza armonica ha frequenza 150 Hz e così via. La distorsione
armonica è un problema costante e non deve essere confuso con fenomeni di breve
durata quali picchi, diminuzioni o fluttuazioni.
Si può osservare come dalla (1) discenda che ogni segnale è composto dalla sommatoria
di infinite armoniche, esiste tuttavia un numero d’ordine oltre il quale il valore delle
armoniche può essere considerato trascurabile. La normativa EN 50160 suggerisce di
troncare la sommatoria nell’espressione (1) alla 40a armonica.

Un indice fondamentale per rilevare la presenza di armoniche è il THD definito come:

1

40

2

2

V

V

THDv

h

h

Tale indice tiene conto della presenza di tutte le armoniche ed è tanto più elevato quanto
piщ и distorta la forma d'onda.

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