VEGA VEGAVIB 31-53 - Manuale (Pagina 17)

VEGAVIB 17
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Collegamento elettrico
3 Collegamento elettrico
3.1 Istruzioni di collegamento
VEGAVIB
Pericolo
Eseguire tutte le operazioni di collegamento con
apparecchio disinserito.
Il collegamento elettrico deve essere eseguito
in base all’unità elettronica incorporata.
Collegare la tensione di rete, attenendosi agli
schemi elettrici delle pagine seguenti.
Collegare il VEGAVIB con la terra del serbatoio
(collegamento equipotenziale); nel caso di
serbatoio di resina collegare il VEGAVIB col
potenziale di terra più vicino. Su un lato del
dado esagonale del tronchetto filettato esiste un
foro filettato (vite M4 x 5). Questo collegamento
permette la dispersione di cariche
elettrostatiche.
Per applicazioni Staub-Ex (polveri pericolose)
e/o CENELEC collegare il morsetto
equipotenziale (sul dado esagonale del
tronchetto filettato) col cavo equipotenziale.
3.2 Schema di collegamento VEGAVIB
Interruttore statico
(VIB E40 C, E50 C)
1 Coperchio della custodia
2 Soie luminose (LED)
3 Morsetti
4 Commutatore A/B
5 Potenziometro
6 Custodia dell’apparecchio
7 Pressacavo (Pg 13,5)
8 Unità elettronica
9 Targhetta d’identificazione dell’unità elettronica
Tensione d’alimentazione:
20 … 250 V AC, 50/60 Hz; 20 … 250 V DC
(per ulteriori informazioni vedi Dati tecnici)
Permette il comando diretto di relé, teleruttori,
valvole elettromagnetiche, spie luminose,
allarmi acustici. Il VEGAVIB non deve essere
collegato direttamente alla rete: per funzionare
deve essere collegato in serie al carico, in caso
contrario l’unità elettronica viene danneggiata.
Non idoneo al collegamento con ingressi PLC a
bassa tensione.
Alla diseccitazione l’autoconsumo scende sotto
1 mA; in questo modo teleruttori, contatori, ecc.,
la cui corrente di mantenimento sia inferiore
all’autoconsumo dell’elettronica, vengono
sicuramente diseccitati.
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AC L1 N Collegamento di terra
DC + –
oder
DC
– +