Configurabilit, Segnalazioni e allarmi, Per ordinare – EVCO EC3T19 Manuale d'uso

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mente); per i quattro secondi successivi al rilascio del tasto T3 o successivi al rilascio del tasto

T1 o T2 lo strumento visualizza il valore impostato ed il LED L2 lampeggia ad indicare che è in

corso una procedura di impostazione del setpoint ausiliario (trascorsi quattro secondi dal rila-

scio del tasto T3 o dal rilascio del tasto T1 o T2 senza aver operato con i tasti lo strumento esce

automaticamente dalla procedura di impostazione del setpoint ausiliario).
Per modificare il valore del tempo di ciclo per l’attivazione dell’uscita K 2 premere e rilasciare il

tasto T3 durante il lampeggio del LED L2 (al rilascio del tasto T3 lo strumento ne visualizza

l’attuale valore, l’unità di misura può essere stabilita con il parametro t2) e premere e rilasciare

ripetutamente il tasto T1 o T2 fino a quando lo strumento visualizza il valore desiderato (tenen-

do premuto il tasto T1 o T2 il valore viene decrementato o incrementato più velocemente); per

i quattro secondi successivi al rilascio del tasto T3 o successivi al rilascio del tasto T1 o T2 lo

strumento visualizza il valore impostato ed i LED L1 ed L2 lampeggiano ad indicare che è in

corso una procedura di impostazione del tempo di ciclo per l’attivazione dell’uscita K 2 (tra-

scorsi quattro secondi dal rilascio del tasto T3 o dal rilascio del tasto T1 o T2 senza aver

operato con i tasti lo strumento esce automaticamente dalla procedura di impostazione del

tempo di ciclo per l’attivazione dell’uscita K 2).
AVVERTENZE
-

durante un allarme errore memoria dati l’accesso alla procedura di impostazione

del setpoint di lavoro, del setpoint ausiliario e del tempo di ciclo per l’attivazione

dell’uscita K 2 è negato

-

il setpoint di lavoro è impostabile nei limiti stabiliti con i parametri rA1 ed rA2

-

il setpoint ausiliario è impostabile nei limiti stabiliti con i parametri rb1 ed rb2

-

il valore del setpoint di lavoro, del setpoint ausiliario e del tempo di ciclo per

l’attivazione dell’uscita K 2 viene memorizzato in una memoria permanente anche

se si verifica un’interruzione dell’alimentazione.

IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE
I parametri di configurazione sono ordinati su due livelli, per proteggere le impostazioni più

delicate da manomissioni indesiderate ed in famiglie riconoscibili dalla lettera iniziale della

label.
Per accedere al primo livello tenere premuti contemporaneamente per almeno quattro secondi

i tasti T1 e T2 (trascorsi quattro secondi lo strumento visualizza la label PA).
Per selezionare un parametro del primo livello premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1 o

T2 fino a quando lo strumento visualizza la label del parametro desiderato.
Per modificare il valore del parametro premere e rilasciare il tasto T3 (al rilascio del tasto T3 lo

strumento ne visualizza l’attuale valore) e premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1 o T2

fino a quando lo strumento visualizza il valore desiderato (tenendo premuto il tasto T1 o T2 il

valore viene decrementato o incrementato più velocemente): dopo la modifica premere e rila-

sciare il tasto T3 (al rilascio del tasto T3 lo strumento visualizza nuovamente la label del para-

metro); per i quattro secondi successivi al primo rilascio del tasto T3 o successivi al rilascio del

tasto T1 o T2 lo strumento visualizza il valore impostato (trascorsi quattro secondi dal primo

rilascio del tasto T3 o dal rilascio del tasto T1 o T2 senza aver operato con i tasti lo strumento

esce automaticamente dalla procedura di modifica di un parametro di configurazione).
Per accedere al secondo livello entrare nel primo livello e selezionare la label PA.
Premere e rilasciare il tasto T3 (al rilascio del tasto T3 lo strumento visualizza l’attuale valore

della label) e premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1 o T2 fino a quando lo strumento

visualizza -19 (tenendo premuto il tasto T1 o T2 il valore viene decrementato o incrementato

più velocemente): dopo la modifica premere e rilasciare il tasto T3 (al rilascio del tasto T3 lo

strumento visualizza nuovamente la label PA) e tenere premuti contemporaneamente per alme-

no quattro secondi i tasti T1 e T2 (trascorsi quattro secondi lo strumento visualizza il primo

parametro del secondo livello); per i quattro secondi successivi al primo rilascio del tasto T3 o

successivi al rilascio del tasto T1 o T2 lo strumento visualizza il valore impostato (trascorsi

quattro secondi dal primo rilascio del tasto T3 o dal rilascio del tasto T1 o T2 senza aver

operato con i tasti lo strumento esce automaticamente dalla procedura di modifica di un para-

metro di configurazione).
Per selezionare un parametro del secondo livello premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1

o T2 fino a quando lo strumento visualizza la label del parametro desiderato.
Per modificare il valore del parametro premere e rilasciare il tasto T3 (al rilascio del tasto T3 lo

strumento ne visualizza l’attuale valore) e premere e rilasciare ripetutamente il tasto T1 o T2

fino a quando lo strumento visualizza il valore desiderato (tenendo premuto il tasto T1 o T2 il

valore viene decrementato o incrementato più velocemente): dopo la modifica premere e rila-

sciare il tasto T3 (al rilascio del tasto T3 lo strumento visualizza nuovamente la label del para-

metro); per i quattro secondi successivi al primo rilascio del tasto T3 o successivi al rilascio del

tasto T1 o T2 lo strumento visualizza il valore impostato (trascorsi quattro secondi dal primo

rilascio del tasto T3 o dal rilascio del tasto T1 o T2 senza aver operato con i tasti lo strumento

esce automaticamente dalla procedura di modifica di un parametro di configurazione).
Per uscire dalla procedura di impostazione dei parametri di configurazione tenere premuti con-

temporaneamente per almeno quattro secondi i tasti T1 e T2 oppure non operare con i tasti per

almeno cinquanta secondi (uscita per time-out).
AVVERTENZE
-

durante un allarme errore memoria dati l’accesso alla procedura di impostazione

dei parametri di configurazione è negato

-

la modifica del valore di un parametro la cui unità di misura è l’ora o il minuto o il

secondo non ha effetto immediato; per ottenere tale effetto non deve essere ese-

guita durante il decorso del valore stesso

-

il valore dei parametri viene memorizzato in una memoria permanente anche se si

verifica un’interruzione dell’alimentazione.

CONFIGURABILIT

CONFIGURABILIT

CONFIGURABILIT

CONFIGURABILIT

CONFIGURABILITA

A

A

A

A’’’’’

SETPOINT DI LAVORO
LABELMIN. MAX. U.M. ST.

SETPOINT DI LAVORO

rA1

rA2

(*)

0

setpoint di lavoro

Stabilisce la temperatura associata all’uscita K 1.
SETPOINT AUSILIARIO
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

SETPOINT AUSILIARIO (RELATIVO AL SETPOINT DI LA-

VORO)

rb1

rb2

(*)

0

setpoint ausiliario

Ha significato esclusivamente se il parametro rb4 è impostato a 1, stabilisce la temperatura

associata all’uscita K 2.
TEMPO DI CICLO PER L’ATTIVAZIONE DELL’USCITA K 2
LABELMIN. MAX. U.M. ST.

TEMPO DI CICLO PER L’ATTIVAZIONE DELL’USCITA K 2

0

255 (**) 255 tempo di ciclo per l’attivazione dell’uscita K 2

Stabilisce il tempo di ciclo per l’attivazione dell’uscita K 2 dovuta al contributo stabilito con il

parametro t1 durante la modalità ciclica.
PARAMETRI DI CONFIGURAZIONE
LABELMIN. MAX. U.M. ST.

PASSWORD

PA

-55

99

---

0

password (§)

E’ la password che consente di accedere al secondo livello.
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

INGRESSO DI MISURA

/0

1

3

---

1

tipo di sonda

Stabilisce il tipo di sonda che lo strumento deve riconoscere al suo ingresso di misura, nel

modo di seguito indicato:

1 =

sonda PTC

3 =

sonda NTC.

/1

-55

+99 (*)/8 0

calibrazione (§)

Stabilisce una soglia da sommare algebricamente al segnale proveniente dall’ingresso di mi-

sura (ad esempio per correggere il segnale stesso).
/2

0

6

---

3

filtro digitale

Stabilisce una costante di tempo da applicare al segnale proveniente dall’ingresso di misura,

nel modo di seguito indicato:

0 =

0 sec.

1 =

0,4 sec.

2 =

1,2 sec.

3 =

3,0 sec.

4 =

8,0 sec.

5 =

19,8 sec.

6 =

48,0 sec.

/8

0

1

---

1

unità di misura

Stabilisce l’unità di misura con la quale viene visualizzata la temperatura, nel modo di seguito

indicato:

0 =

l’unità di misura è il grado Fahrenheit

1 =

l’unità di misura è il grado Celsius.

LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

REGOLATORE ON-OFF DELLA TEMPERATURA ASSOCIA-

TO AL SETPOINT DI LAVORO E ALL’USCITA K 1

rA0

+1

+15 (*)

+1

isteresi (differenziale) (§)

Stabilisce l’isteresi (differenziale) relativa al setpoint di lavoro.
rA1

-55

+99 (*)

-50

minimo setpoint di lavoro impostabile

Stabilisce il minimo setpoint di lavoro impostabile; lo strumento verifica automaticamente che

il valore stabilito con il parametro rA1 sia sempre inferiore al massimo setpoint di lavoro

impostabile stabilito con il parametro rA2.
rA2

-55

+99 (*)

+50 massimo setpoint di lavoro impostabile

Stabilisce il massimo setpoint di lavoro impostabile; lo strumento verifica automaticamente

che il valore stabilito con il parametro rA2 sia sempre superiore al minimo setpoint di lavoro

impostabile stabilito con il parametro rA1.
rA3

0

1

---

0

funzionamento per “freddo” o per “caldo”

Stabilisce il senso della regolazione, nel modo di seguito indicato:

0 =

per “freddo”

1 =

per “caldo”.

LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

PROTEZIONE USCITA K 1

CA0 0

240 min. 1

tempo di inibizione all’attivazione dell’uscita dall’accen-

sione dello strumento

Stabilisce il tempo che inibisce l’attivazione dell’uscita dal momento dell’accensione dello stru-

mento.
CA1 0

240 min. 0

tempo di inibizione all’attivazione dell’uscita dalla pre-

cedente attivazione

Stabilisce il tempo che inibisce l’attivazione dell’uscita dal momento della precedente attivazio-

ne dell’uscita stessa.
CA2 0

240 min. 3

tempo di inibizione all’attivazione dell’uscita dalla pre-

cedente disattivazione

Stabilisce il tempo che inibisce l’attivazione dell’uscita dal momento della precedente

disattivazione dell’uscita stessa.
CA3 0

1

---

0

stato dell’uscita durante un allarme errore sonda

Stabilisce lo stato al quale viene forzata l’uscita durante un allarme errore sonda, nel modo di

seguito indicato:

0 =

durante un allarme errore sonda l’uscita viene forzata allo stato OFF

1 =

durante un allarme errore sonda l’uscita viene forzata allo stato ON.

CA4 0

1

---

0

tempo di inibizione all’attivazione e alla disattivazione

dell’uscita

Stabilisce se inibire l’attivazione e la disattivazione dell’uscita per un tempo fisso, nel modo di

seguito indicato:

0 =

nessuna azione provocata

1 =

l’attivazione e la disattivazione dell’uscita vengono inibite per 3 sec.

LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

REGOLATORE ON-OFF DELLA TEMPERATURA ASSOCIA-

TO AL SETPOINT AUSILIARIO E ALL’USCITA K 2

rb0

+1

+15 (*)

+1

isteresi (differenziale) (§)

Ha significato esclusivamente se il parametro rb4 è impostato a 1, stabilisce l’isteresi (diffe-

renziale) relativa al setpoint ausiliario.
rb1

-55

+99 (*)

-50

minimo setpoint ausiliario impostabile

Ha significato esclusivamente se il parametro rb4 è impostato a 1, ha lo stesso significato del

parametro rA1.
rb2

-55

+99 (*)

+50 massimo setpoint ausiliario impostabile

Ha significato esclusivamente se il parametro rb4 è impostato a 1, ha lo stesso significato del

parametro rA2.

rb3

0

1

---

0

funzionamento per “freddo” o per “caldo”

Ha significato esclusivamente se il parametro rb4 è impostato a 1, ha lo stesso significato del

parametro rA3.
rb4

0

1

---

0

funzionalità dell’uscita

Stabilisce la funzionalità dell’uscita, nel modo di seguito indicato:

0 =

l’uscita viene attivata con modalità ciclica, salvo quanto stabilito con i parametri rb5 ed

rb6

1 =

l’uscita è associata al setpoint ausiliario, viene attivata con modalità ciclica fino a

quando la temperatura rilevata dalla sonda raggiunge il setpoint ausiliario stesso e non

appena sale al di sopra (se il parametro rb3 è impostato a 0) o scende al di sotto (se il

parametro rb3 è impostato a 1) del setpoint ausiliario del valore dell’isteresi

(differenziale) stabilita con il parametro rb0 l’uscita viene riattivata con modalità ciclica,

salvo quanto stabilito con i parametri rb5 ed rb6.

Durante la modalità ciclica, nel corso del tempo di ciclo stabilito con il parametro t0, l’uscita

rimane continuamente attivata per il tempo stabilito con il parametro t1.
rb5

0

2

---

0

tipologia dell’uscita

Stabilisce un vincolo con lo stato dell’uscita K 1, nel modo di seguito indicato:

0 =

nessuna azione provocata

1 =

durante lo stato ON dell’uscita K 1 l’uscita viene forzata allo stato ON

2 =

durante lo stato OFF dell’uscita K 1 l’uscita viene forzata allo stato ON.

rb6

0

1

---

0

tempo di inibizione alla disattivazione dell’uscita

Ha significato esclusivamente se il parametro rb5 è impostato a 1 o 2, stabilisce se inibire la

disattivazione dell’uscita per il tempo stabilito con il parametro t1 dal momento della conclu-

sione di un’interazione stabilita con il parametro rb5, nel modo di seguito indicato:

0 =

nessuna azione provocata

1 =

la disattivazione dell’uscita viene inibita per il tempo stabilito con il parametro t1 dal

momento della conclusione di un’interazione stabilita con il parametro rb5.

LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

PROTEZIONE USCITA K 2

Cb3 0

1

---

0

stato dell’uscita durante un allarme errore sonda

Ha significato esclusivamente se il parametro rb4 è impostato a 1, stabilisce lo stato al quale

viene forzata l’uscita durante un allarme errore sonda, nel modo di seguito indicato:

0 =

durante un allarme errore sonda l’uscita viene forzata allo stato OFF

1 =

l’uscita viene attivata con modalità ciclica, salvo quanto stabilito con i parametri rb5 ed

rb6.

Cb4 0

120 sec. 10

tempo di inibizione all’attivazione e alla disattivazione

dell’uscita

Stabilisce il tempo che inibisce l’attivazione e la disattivazione dell’uscita dal momento della

precedente attivazione o disattivazione dell’uscita stessa.
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

GESTORE DELLA MODALITA’ CICLICA ASSOCIATO AL-

L’USCITA K 2

t0

0

255 (**) 255 tempo di ciclo per l’attivazione dell’uscita

Stabilisce il tempo di ciclo per l’attivazione dell’uscita dovuta al contributo stabilito con il para-

metro t1 durante la modalità ciclica.
t1

0

255 (**) 255 durata dell’attivazione dell’uscita

Stabilisce la durata dell’attivazione dell’uscita nel corso del tempo di ciclo stabilito con il para-

metro t0 durante la modalità ciclica.
t2

0

1

---

0

base tempi per i parametri t0 e t1

Stabilisce l’unità di misura dei parametri t0 e t1, nel modo di seguito indicato:

0 =

l’unità di misura dei parametri t0 e t1 è il minuto

1 =

l’unità di misura dei parametri t0 e t1 è il secondo.

LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

REGOLATORE PER L’ALLARME DI TEMPERATURA

A0

+1

+15 (*)

+1

isteresi (differenziale)

Stabilisce l’isteresi (differenziale) relativa ai parametri A1 ed A2.
A1

-55

0

(*)

0

set per l’allarme di minima relativo al setpoint di lavoro

Stabilisce una soglia da sommare algebricamente al setpoint di lavoro; il valore così ottenuto

stabilisce la temperatura al di sotto della quale viene attivato l’allarme di temperatura di mini-

ma.
Se il parametro A1 è impostato a 0 l’allarme di temperatura di minima non viene mai attivato.
A2

0

+99 (*)

0

set per l’allarme di massima relativo al setpoint di lavo-

ro

Stabilisce una soglia da sommare algebricamente al setpoint di lavoro; il valore così ottenuto

stabilisce la temperatura al di sopra della quale viene attivato l’allarme di temperatura di mas-

sima.
Se il parametro A2 è impostato a 0 l’allarme di temperatura di massima non viene mai attivato.
A3

0

240 min. 120 tempo di inibizione all’attivazione dell’allarme dall’ac-

censione dello strumento

Stabilisce il tempo che inibisce l’attivazione dell’allarme di temperatura dal momento dell’ac-

censione dello strumento.
A6

0

240 min. 5

tempo di inibizione all’attivazione dell’allarme

Stabilisce il tempo che inibisce l’attivazione dell’allarme di temperatura dal momento in cui

l’allarme di temperatura stesso si manifesta.
LABEL MIN. MAX. U.M. ST.

COLLEGAMENTO IN RETE SERIALE CON PROTOCOLLO DI

COMUNICAZIONE EVCOBUS

L1

1

15

---

1

indirizzo strumento

Stabilisce l’indirizzo al quale lo strumento (slave) risponde quando è collegato ad una rete

seriale con protocollo di comunicazione EVCOBUS gestita da un master (ad esempio un Perso-

nal Computer).
L2

0

7

---

0

gruppo strumento

Stabilisce il gruppo al quale lo strumento (slave) risponde quando è collegato ad una rete

seriale con protocollo di comunicazione EVCOBUS gestita da un master (ad esempio un Perso-

nal Computer).
L4

0

3

---

1

baud rate

Stabilisce la velocità con la quale vengono trasmessi i dati in una rete seriale con protocollo di

comunicazione EVCOBUS, nel modo di seguito indicato:

0 =

1.200 baud

1 =

2.400 baud

2 =

4.800 baud

3 =

9.600 baud.

AVVERTENZE
-

il simbolo (§) indica che il parametro è del primo livello

-

il simbolo (*) indica che l’unità di misura dipende dal parametro /8

-

il simbolo (**) indica che l’unità di misura dipende dal parametro t2.

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI E ALLARMI

SEGNALAZIONI
Se il LED L1 è acceso significa che l’uscita K 1 è attivata.
Se il LED L2 è acceso significa che l’uscita K 2 è attivata.
Se il LED L1 lampeggia significa che è in corso il conteggio di un tempo di inibizione all’attiva-

zione dell’uscita K 1 (si vedano i parametri CA0, CA1, CA2 e CA4).
Se il LED L2 lampeggia significa che è in corso il conteggio di un tempo di inibizione all’attiva-

zione dell’uscita K 2 (si veda il parametro Cb4).
ALLARMI
Se lo strumento visualizza l’indicazione “E2” lampeggiante (errore memoria dati) significa che

c’è una corruzione dei dati di configurazione in memoria (spegnere e riaccendere lo strumento:

se alla riaccensione l’allarme non scompare lo strumento deve essere sostituito); durante

questo allarme l’accesso alle procedure di impostazione del setpoint di lavoro, del setpoint

ausiliario, del tempo di ciclo per l’attivazione dell’uscita K 2 e dei parametri di configurazione è

negato e tutte le uscite vengono forzate allo stato OFF.
Se lo strumento visualizza l’indicazione “E0” lampeggiante (errore sonda) significa che: il tipo

di sonda collegata non è corretto (si veda il parametro /0), la sonda è difettosa (verificare l’in-

tegrità della sonda), c’è un’inesattezza nel collegamento strumento-sonda (verificare l’esattez-

za del collegamento strumento-sonda), la temperatura rilevata dalla sonda è al di fuori dei limiti

consentiti dalla sonda stessa (verificare che la temperatura in prossimità della sonda sia nei

limiti consentiti dalla sonda stessa); durante questo allarme l’uscita K 1 viene forzata allo stato

stabilito con il parametro CA3 e se il parametro rb4 è impostato a 1 l’uscita K 2 viene forzata

allo stato stabilito con il parametro Cb3.
Se lo strumento visualizza la temperatura rilevata dalla sonda lampeggiante (allarme di tem-

peratura) significa che la temperatura rilevata dalla sonda è al di fuori del limite stabilito con il

parametro A1 o A2 (si vedano i parametri A0, A1 ed A2); nessuna azione provocata.
AVVERTENZE
-

i codici di allarme sono riportati in ordine di priorità.

DA

DA

DA

DA

DATI TECNICI

TI TECNICI

TI TECNICI

TI TECNICI

TI TECNICI

DATI TECNICI
Contenitore:

plastico nero (PC-ABS), autoestinguente.

Dimensioni:

74 x 32 x 65 mm.

Installazione:

a pannello, su foro di dimensioni 71 x 29 mm, con le staffe

a vite o a molla in dotazione.

Grado di protezione:

IP 54.

Connessioni:

morsettiere a vite passo 5 mm (alimentazione, ingresso di

misura ed uscite) per conduttori fino a 2,5 mm², connettore

maschio su fila singola a 5 poli passo 5,08 mm (porta

seriale).

Temperatura ambiente:

da 0 a +50 °C (10 ... 90 % di umidità relativa non conden-

sante).

Alimentazione:

230 Vca o 115 Vca, 50/60 Hz, 1,5 VA.

Classe di isolamento:

II.

Ingressi di misura:

1 configurabile per sonde PTC/NTC.

Campo di misura:

da -50 a +150 °C per sonda PTC, da -40 a +110 °C per

sonda NTC.

Campo di impostazione:

da -55 a +99 °C.

Risoluzione:

1 °F con unità di misura in Fahrenheit, 1 °C con unità di

misura in Celsius.

Visualizzazioni:

1 visualizzatore a 3 display LED rosso di altezza 12,5 mm

con segno meno automatico, indicatori dello stato delle

uscite.

Uscite:

2 relè di cui 1 da 10 (3) A @ 250 Vca per la gestione del

carico per la regolazione (NA, portata del relè 16 A @ 250

Vca) ed 1 da 8 (3) A @ 250 Vca per il comando del carico

ausiliario (in scambio).

Porta seriale:

TTL con protocollo di comunicazione EVCOBUS, per la con-

nessione ai sistemi di configurazione/clonazione CLONE e

di supervisione di impianti RICS.

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SISTEMA DI CODIFICA
Nome dello strumento:

EC 3-T19.

Ingresso di misura desiderato:

P (per sonde PTC/NTC).

Alimentazione desiderata:

220 (230 Vca),

110 (115 Vca).

Opzioni:

configurazione personalizzata.

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