Appendice a - sicurezza laser, 1 classe di pericolosità laser, Appendice a – sicurezza laser – Leica Biosystems LPC Operating Manual Manuale d'uso

Pagina 38: Classe di pericolosità laser, Misure di controllo per le classi di laser

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Manuale d'uso V 1.0 – 06/2010

7.

Appendice A – sicurezza laser

7.1

Classe di pericolosità laser

Lo scopo delle classi di pericolosità del laser è quello di una distinzione chiara per l'utente delle
caratteristiche dei laser e dei rischi in modo da permettergli di prendere i provvedimenti protettivi
necessari. La classificazione si basa sull'uscita massima disponibile per lo scopo d'uso. I requisiti
specifici per il contrassegno indicano che preventivamente su ogni contrassegno devono essere
indicate la classe delle laser e la(le) lunghezza d'onda emessa e ulteriori istruzioni applicabili. La
classificazione del laser viene anche impiegata per stabilire i requisiti della sorveglianza medica
delle persone che lavorano con il laser e nelle sue vicinanze.

La norma US sulla sicurezza laser [21 CFR 1040.10], la norma ANSI [ANSI Z136.1], e a norma inter-
nazionale [EN 60825] suddividono i laser in cinque categorie di pericolosità. Queste classi si ba-
sano sulla combinazione di campo di lunghezza d'onda, potenza e durata dell'emissione che vie-
ne utilizzata per stabilire il grado di pericolosità e il potenziale per danni biologici ad occhi e pelle.

Le definizioni rilevate dalla norma ANSI Z136.1 sono le seguenti:

La stampante laser per cassette Leica LPC, modello LPC, viene classificata nel modo seguente:

CLASSE 1, prodotto laser, con l'uso di un laser integrato CLASSE 4

(5 W, 10,57 – 10,63 µm)

Classe 1:

Ogni laser o sistema di laser contenente un laser con campi di lunghezze d'onda dall'ultravio-
letto al lontano infrarosso (180 nm – 100.000 nm +) non in grado di emettere radiazioni laser
che superano la classe 1 dei valori limite per la radiazione accessibile - Accessible Emission
Limits (AEL) secondo la definizione della norma ANSI Z136.1. Per un'esposizione (per un in-
tervallo di 48 ore) per un laser da 488 nm ciò significherebbe non più di 0,2 mW. Fondamental-
mente il raggio laser di un apparecchio con la classificazione classe 1 non produce alcun
pericolo per l'utente durante il funzionamento normale. Attualmente tutti i laser e i sistemi
laser della classe 1 sono esentati da misure di controllo. La denominazione classe 1 non vale
per gli intervalli di tempo di manutenzione o servizio se i dispositivi di sicurezza dello stru-
mento sono stati messi fuori servizio o rimossi in altro modo. L'ambiente di classe 1 è di nuovo
presente se lo strumento torna allo stato originario e tutti i dispositivi di sicurezza vengono di
nuovo collegati correttamente.

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