Carbolite HTF 18 Manuale d'uso

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HTF 1700-1800°


MF47-FR 3.03

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funzionamento (sopra gli 800°C) questo fenomeno non è un problema e può verificarsi in maniera
naturale nei morsetti degli elementi.

L’utilizzo della fornace per un tempo prolungato al di sotto di 600°C provoca l’ossidazione rapida e
distruttiva sulla superficie dell’elemento fino a danneggiare gli elementi stessi.

Riscaldare ad una velocità di rampa lenta o mantenere temperatura al di sotto di 600°C per brevi
periodi non provoca alcun problema, a condizione che la fornace venga utilizzata oltre i 1400°C ad
intervalli regolari per ricondizionare le superfici degli elementi.

Elevate quantità di cristalli sui morsetti degli elementi devono essere rimosse rispettando le comuni
norme di sanità e sicurezza.

3.9

Materiali esplosivi

La fornace non deve essere utilizzata per riscaldare materiali che potrebbero esplodere o emettere gas
che potrebbero generare miscele esplosive.

3.10 Nota sull'unità di controllo della temperatura

La fornace è progettata per applicazioni di riscaldamento e raffreddamento rapido. Se occorre, il
programmatore permette alla fornace di riscaldarsi o raffreddarsi a velocità più basse ed è possibile
programmare tempi variabili di pausa (mantenimento).

Il programmatore è utilizzato insieme a un’unità di controllo con tiristore ad angolo di fase con un
potenziometro limitatore di corrente preimpostato da Carbolite, che tuttavia richiede una regolazione
se si modifica la tensione di alimentazione (vedere sezione 5.4).

Gli elementi sono collegati in serie sull'uscita a bassa tensione di un trasformatore alloggiato nel corpo
della fornace. Gli elementi in disiliciuro di molibdeno non invecchiano, se un elemento si guasta non è

necessario sostituire l’intera serie.

3.11 Termocoppie – invecchiamento

Il lavoro utile delle termocoppie da 1700-1800°C, quando utilizzate costantemente a temperature
superiori a 1650°C, si deteriora e si riduce nel tempo più velocemente rispetto a un impiego con
temperature inferiori a 1650°C; di conseguenza la fornace funziona a una temperatura più alta rispetto
a quella indicata.

Si consiglia di controllare regolarmente il lavoro utile delle termocoppia con un test di calibrazione o
comparando l'erogazione con un nuova termocoppia di riferimento. Comparazioni di questo tipo
devono essere effettuate ad una temperatura elevata, da 1400°C in su.

Se la termocoppia non viene controllata regolarmente si potrebbe verificare il surriscaldamento del
materiale e della fornace, con danni per entrambi.

3.12 Termocoppie – basse temperature

Al di sotto dei 600°C circa le termocoppie installate in questi modelli forniscono un bassissimo lavoro
utile e alle basse temperature non garantiscono letture accurate. Potrebbero indicare una temperatura
negativa quando la fornace viene accesa a freddo.

Queste fornaci sono progettate per funzionare al di sopra di 800°C; sono in grado di funzionare anche
a temperature più basse, ma senza garantire stabilità e una misurazione corretta della temperatura.

3.13 Interruttori termici

La superficie interna del corpo fornace, nella parte in alto al centro accanto al camino di sfiato,
alloggia un interruttore termico. In caso di guasto alla ventola o di surriscaldamento del corpo fornace,

l’alimentazione agli elementi riscaldanti viene isolata.

Per riarmare l'interruttore termico, isolare dapprima la fornace dall'alimentazione elettrica. Togliere il

pannello superiore e premere il pulsante dell'interruttore verso l’alto. ATTENZIONE – il camino di
sfiato potrebbe essere caldo.

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