Gestione del colore nelle applicazioni postscript, Uso delle applicazioni postscript, Estione – Konica Minolta IC-414 Manuale d'uso

Pagina 23: Colore, Nelle, Applicazioni, Cript

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ESTIONE

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COLORE

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APPLICAZIONI

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ESTIONE

DEL

COLORE

NELLE

APPLICAZIONI

P

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CRIPT

Questo capitolo fornisce delle indicazioni per l’uso delle applicazioni che generano file

PostScript

, come alcune applicazioni di illustrazione, di manipolazione dei

pixel

e di

impaginazione. Per ulteriori informazioni sull’uso di applicazioni specifiche, vedere

“Gestione

del colore in Adobe Photoshop”

a pagina 28,

“Gestione del colore nelle applicazioni

di impaginazione”

a pagina 38 o

“Gestione del colore nelle applicazioni di illustrazione”

a

pagina 47.

Uso delle applicazioni PostScript

La maggior parte delle applicazioni utilizzate per l’illustrazione, la manipolazione dei pixel e
l’impaginazione è in grado di creare informazioni PostScript da inviare alla stampante
PostScript o da salvare su file PostScript. Adobe Illustrator, Photoshop, Adobe InDesign e
QuarkXPress sono applicazioni PostScript.

Le applicazioni PostScript gestiscono il colore in diversi modi. La maggior parte di esse
consente di scegliere sia i colori di quadricromia (immettendo le percentuali di cyan, magenta,
giallo e nero) che i

colori con nome

da un sistema di gestione delle tinte piatte, ad esempio

PANTONE. Per la stampa composita, queste applicazioni inviano gli equivalenti di
quadricromia per le tinte piatte sul Color Server. In alcune applicazioni, è possibile inoltre
selezionare i colori usando i modelli cromatici

RGB

,

HSB

,

HSL

o altri modelli cromatici.

In genere, le applicazioni PostScript inviano le informazioni relative ai colori al Color Server
sotto forma di dati CMYK. Fanno eccezione a questa regola le immagini RGB importate nel
documento che vengono inviate direttamente al Color Server (a meno che non vengano
specificate speciali impostazioni per la gestione del colore nell’applicazione). Inoltre, alcune
applicazioni PostScript che consentono di definire i colori in RGB o in altri modelli cromatici
possono anche inviare i dati sul Color Server in quegli spazi colore.

N

OTA

:

Se il Color Server supporta l’applicazione Postflight, è possibile utilizzare PostFlight per

analizzare gli spazi colore utilizzati in un determinato lavoro.

I controlli del colore nelle applicazioni PostScript sono stati ideati appositamente per la
stampa sulle macchine offset. Potrebbe essere necessario eseguire alcune regolazioni per la
stampa sul Color Server. Le versioni video dei colori scelti in tali applicazioni potrebbero non
corrispondere esattamente al risultato ottenibile sul Color Server ed i colori con nome
potrebbero non essere stampati in modo accurato sul Color Server, dato che questi colori
richiedono in genere inchiostri personalizzati.

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