VEGA VEGAPULS 45 4 … 20 mA; HART compact sensor - Manuale (Pagina 8)

8 VEGAPULS 42 e 44 – 4 … 20 mA
Potenza radar riflessa in base alla costante
dielettrica relativa del prodotto da misurare
2
0
0
10
25 %
40 %
5
10
5 %
20
30
40
50
%
4 6 8 12 14 16 18
20 r
t t
1 ns
278 ns
Trasformazione del tempo
Sequenza degli impulsi
Descrizione dell'apparecchio
Treni d’impulsi radar della durata di 1 ns
vengono emessi dal sistema ad antenna ogni
278 ns, ciò corrrisponde ad una frequenza di
pulsazione di 3,6 MHz. Nell’intervallo di tempo
di 278 ns il sistema ad antenna funge da
ricevitore ed é in grado di elaborare tempi di
andata e ritorno del segnale inferiori a un
miliardesimo di secondo e di analizzare i
riflettogrammi in frazioni di secondo.
Tutti i prodotti conduttivi, anche se solo
debolmente, riflettono perfettamente i segnali
radar.
Lo stesso vale per tutti i prodotti con costante
dielettrica relativa
ε
r
superiore a 2,0 (nota:
costante dielettrica relativa dell’aria
ε
r
1).
E’ perciò possibile misurare quasi tutti i
prodotti, tenendo conto che la riflessione del
segnale aumenta in base alla sua conduttività o
alla sua costante dielettrica relativa.
Le flange standard da DN 50 a DN 150, ANSI
2“ a ANSI 6“ oppure G 1
1 /
2
A e 1 1 /
2
“ NPT
consentono di adeguare i sistemi ad antenna
alle più svariate condizioni di misura.
L’alta qualità dei materiali rende i sensori
resistenti a condizioni chimiche e fisiche
estreme. I sensori forniscono segnali analogici
o digitali di livello affidabili, precisi, stabili nel
tempo e riproducibili in ogni momento.
I sensori radar VEGAPULS ottengono questo
risultato attraverso un particolare
procedimento di trasformazione del tempo,
grazie al quale gli oltre 3,6 milioni di
riflettogrammi al secondo vengono dilatati
come in una ripresa al rallentatore, congelati
ed elaborati.
In questo modo il sensore radar VEGAPULS 40
é in grado di elaborare dettagliatamente e
con precisione, a cicli da 0,5 a 1,0 secondi, le
immagini al rallentatore, senza lunghe analisi di
frequenza, necessarie con altri procedimenti,
(per es. FMCW).
Misure su quasi tutti i materiali
Il comportamento fisico dei segnali radar, che
sono onde elettromagnetiche, é simile a quello
della luce: essi attraversano infatti lo spazio
vuoto. Non sono perciò legati, come per es. il
suono, ad un prodotto conduttivo (aria) e si
propagano alla velocità della luce. I segnali
radar reagiscono a due grandezze elettriche
base:
- la conduttività elettrica e
- la caratteristica dielettrica di una sostanza.